CASTROVILLARI – “Chiusa una importante cellula di spaccio del territorio”. Così il Procuratore della Repubblica del Tribunale di Castrovillari Eugenio Facciolla ha commentato l’operazione degli uomini del Commissariato locale di Polizia denominata “Black Horse”durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina nel Palazzo di Giustizia del Pollino. Un’attività di spaccio “variegata” il cui punto di cessione di sostanze stupefacenti è stato cristallizzato nelle adicenze di una stalla a Castrovillari dove uno degli arrestati deteneva un cavallo. Nel corso della notte otto le ordinanze di misura cautelare , sette in carcere ed una nella forma dei domiciliari, emesse dal Gip dott.ssa Carmen Ciarcia per i reati di detenzione e spaccio di stupefacenti. L’indagine avviata nel 2016 ha consentito di accertare come gli indagati avevano messo su una vera e propria attività illecita di sostanze stupefacenti, eroina,cocaina e hashish al fine di rifornire soggetti vari anche di paesi limitrofi e della vicina Basilicata. “Castrovillari come tutto il comprensorio è interessato fortemente a questo fenomeno, un fenomeno crescente come testimonia questa indagine” ha affermato Facciolla. “Venivano a rifornirsi su Castrovillari anche dalle zone che sono al confine con la città, questo fa pensare che il fenomeno sia anche più diffuso da quello che si è riusciti a documentare, e che c’è un canale di approvvigionamento molto forte da queste parti”. In particolare “abbiamo due fronti, uno quello ionico ed uno più interno che passa vicino l’autostrada. Stiamo cercando di lavorare in tutti e due le direzioni”. Una fenomeno che ha altre attività in corso come confermato dal Procuratore Capo e che oggi ha visto interessate persone note già per diversi reati. Uno di questi, Cristofer Innocente (89) spacciava in casa pur essendo sottoposto ai domiciliari per gli stessi reati e utilizzava la moglie (oggetto dei domiciliari in questa operazione) per la consegna della merce. Facciolla si è poi soffermato sull’attività “investigativa di vecchio stampo” posta in essere dagli uomini del Dirigente del Commissariato di Castrovillari Leonardo Papaleo, osservazioni,controlli e pedinamenti, evidenziando come con pochi mezzi a disposizione si possa “controllare il territorio” in maniera efficace come testimonia questa operazione le cui indagini sono iniziate nell’estate 2016. Ciò “è motivo di orgoglio” ha concluso il Procuratore Facciolla plaudendo all’operazione della Polizia. Debellare lo spaccio affinché questo non possa coinvolgere gli studenti minorenni è ciò che ha puntualizzato il Dirigente Leonardo Papaleo nel suo intervento. “E’ un problema che temiamo” ha affermato Papaleo, “ da quando sono qui ci stiamo muovendo in tal senso e a cui teniamo particolarmente, ed è uno degli obiettivi da contrastare assolutamente”.
Le persone tratte in arresto e tutte con precedenti di polizia e sottoposte a misura carceraria sono: Luciano Anzillotta classe 67 di Castrovillari, Giuliano Anzillotta classe 73 di Castrovillari, Carmine Anzillotta classe 97 di Castrovillari, Aldo Oliveto classe 75 di Castrovillari, Adriano Servidio classe 92 di Castrovillari, Carmine Anzillotta, cugino omonimo del precedente anch’esso classe 97 e Cristofer Innocente classe 89 di Castrovillari. Misura degli arresti domiciliari per A.M. classe 89 di Castrovillari. Durante l’attività d’indagine sono stati sottoposti a sequestro 11,70 grammi di eroina, 9 grammi di cocaina, 250 grammi di hashish e una pistola 7,65 ocn matricola abrasa in uso ai soggetti.