CASTROVILLARI – Con appuntamenti come il Carnevale, l’Estate internazionale del Folklore, il Peperoncino Jazz Festival, Suoni, Primavera dei Teatri, Castrovillari può e deve diventare «città festival». Il Comune – per bocca dell’assessore al marchio Act, Sergio Gimigliano – sta pensando ad un nuovo brand capace di lasciare «l’autonomia della direzione artistica e quella organizzativa» alle associazioni che rendono vivi gli eventi «dando alla città un brand che la proponga con una immagine diversa». La notizia è stata diffusa ieri nel corso dell’anteprima di Civita…nova svolta al Castello Aragonese di Castrovillari alla presenza del Sindaco, Domenico Lo Polito, del Presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli, ente che per conto del comune organizza la quattro giorni nel salotto antico della città, l’assessore Gimigliano ed il delegato alla manifestazione per l’Amministrazione comunale, Franco Pirrera, una delle anime storiche di Civita…nova. L’amministrazione Lo Polito – ha detto il Sindaco – vuole puntare a «valorizzare le eccellenze della città» dalla «larga filiera delle associazioni» (tra l’altro tutte presenti nella quattro giorni che animerà il salotto antico di Castrovillari) alla «gastronomia, ai vini per finire alla cipolla bianca, che nulla ha da invidiare a quella rossa di Tropea». Attraverso la manifestazione in programma fino al 20 settembre prossimo, dunque, il quartiere antico della Città si animerà di musica, cultura, artigianato, prodotti identitari, la fantasia delle tante associazioni cittadine, messe insieme dalla Pro Loco di Castrovillari – rappresentata in conferenza stampa dal Presidente, Eugenio Iannelli – che ne cura l’organizzazione per conto dell’Amministrazione Comunale. Per svelare il programma definitivo bisognerà aspettare la conferenza stampa ufficiale che si terrà tra qualche giorno quando verrà presentata anche il manifesto che Caratterizzerà l’edizione 2015.