Quella di oggi, 1 febbraio 2023, è stata “una data da ricordare”. Dopo “oltre 15 anni di vuote promesse, inutili passerelle e ridicole inaugurazioni, finalmente le sale operatorie dell’ospedale del Pollino da stamattina sono entrate in funzione a tutti gli effetti; un traguardo importante per tutta la comunità dell’Esaro Pollino e un altro passo in avanti nel processo di riqualificazione del locale nosocomio”. Ad affermarlo è Valentina Amenta responsabile provinciale Sanità Cosenza per Forza Italia. “Promessa mantenuta, quindi, dal Presidente Occhiuto che poco più di un mese fa – in un incontro tenutosi presso la Cittadella con i rappresentanti azzurri del circolo FI Castrovillari – aveva garantito l’imminente consegna del nuovo blocco operatorio, ulteriormente sollecitata in quell’occasione personalmente”. Pian piano il Governatore – continua la Amenta – “sta portando ordine nel profondo caos della Sanità calabrese, pur con tutte le difficoltà derivanti dal ricostruire un sistema distrutto prima dalla politica, con responsabilità sia del centrodestra che del centrosinistra, e poi dai Commissari, decenni di mala gestio che ci ha portato al disastro ormai ben noto e che purtroppo non si possono cancellare dall’oggi al domani con un semplice colpo di spugna; eppure qualcosa si muove e bisogna avere l’onestà intellettuale di prenderne atto a prescindere dal colore politico di ognuno”.
“Un sentito ringraziamento al Commissario dell’Asp Cosenza Antonello Graziano, che da quando si è insediato ci ha accolti in via degli Alimena a cadenza pressoché mensile, sempre disponibile ad ascoltarci, a confrontarsi con noi sulle criticità vecchie e nuove e ad accogliere le nostre proposte; grazie all’impegno profuso quotidianamente è riuscito a superare le difficoltà insorte con la ditta appaltatrice e ha portato a termine una messa in opera che sembrava ormai infinita”.
A lui – conclude la responsabile sanità di Forza Italia – “rinnoviamo la nostra stima certi che la collaborazione che abbiamo da subito instaurato consentirà a poco a poco di raggiungere tutti gli obbiettivi prefissati. Compiaciuti intanto di questo piccolo grande risultato, che sentiamo anche un po’ nostro, continueremo strenuamente a lavorare per rendere il nostro Ospedale un presidio Spoke non più solo sulla carta ma nei fatti”.