Castrovillari, aperte le nuove sale operatorie: già eseguito il primo intervento

ospedale sale operatorie nuove primo intervento

ospedale sale operatorie nuove primo intervento

 

Un’attesa durata quindici anni, ma finalmente stamane sono entrate in funzione le sale operatorie previste nel progetto risalente all’anno 2007. La nuova governance regionale della sanità, affidata al presidente Roberto occhiuto, e l’impegno quotidiano del commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano, hanno permesso di colmare una mancanza che nell’ultima settimana – anche a causa della sospensione dell’attivitò chirurgica per un problema elettrico al vecchio blocco operatorio – aveva generato non pochi problemi ai pazienti.

Completati i lavori per la realizzazione e la messa in esercizio del nuovo blocco operatorio (che consta di ben quattro sale e un’area a servizio del personale infermieristico e medico), stamane si è subito proceduto ad utilizzarle per il primo intervento chiururgico di Laparocele strozzato, a cura dell’equipe di chirurgia diretta dal primario Antonio Dardis.

Nella mattinata era stato il consigliere regionale del gruppo “De Magistris presidente” Ferdinando Laghi ad effettuare un sopralluogo per constatare di persona la situazione delle sale operatorie e approfondire altri problemi relativi all’ospedale Spoke di Castrovillari con il Direttore Sanitario di Presidio, Gianfranco Greco.

«Finalmente stamane è ripartita l’attività chirurgica – ha aggiunto Laghi – nel nuovo plesso operatorio, quello delle molte e fasulle inaugurazioni, che si attendeva da oltre quindici anni. Un passo avanti, dunque, per dare alle popolazioni del Pollino e dell’Esaro quei servizi di sanità pubblica tanto necessari quanto dovuti. Un plauso va ai vertici dell’ASP di Cosenza, cui spetta il merito della messa su strada delle nuove sale».

Permane ancora il problema elettrico che ha bloccato, nei giorni socrsi, l’attività chirurgica nel vecchio plesso operatorio che rimarrà a disposizione dell’ostetricia. Interventi che ora saranno accolti nelle nuove sale operatorie. Ma la realtà dei fatti è anche che accanto alla funzionalità del nuovo blocco operatorio serve ora incentivare la presenza in numero adeguato di «operatori sanitari che le usino, visto che i pazienti in attesa sono numerosi – aggiunge ancora il consigliere regionale. L’interlocuzione col direttore Greco ha toccato comunque tutti gli aspetti del funzionamento del plesso ospedaliero da lui diretto ed in particolare quello relativo al personale sanitario, largamente insufficiente, non soltanto nelle discipline chirurgiche».

«Spicca, tra gli altri aspetti, la quasi totale assenza dei direttori di unità operativa, ovvero i primari, che attualmente sono rimasti in due in tutto l’ospedale, la cui presenza è elemento fondamentale per l’organizzazione e la promozione di reparti e servizi. Ho inoltre ribadito – conclude il consigliere Laghi- al direttore Greco l’assoluta necessità dell’istituzione della UOC di Riabilitazione Intensiva Fisiatrica presso l’ospedale di Castrovillari. Un atto dovuto e previsto, anch’esso da troppi anni atteso dalle popolazioni del Pollino e dell’Esaro, e non solo. Un atto che potrebbe essere varato oggi stesso se le unanimi richieste del territorio, ribadite anche dai rappresentanti del locale Tavolo sulla Sanità – comprensivo di istituzioni, sindacati e associazioni, nella riunione con i vertici dell’ASP di Cosenza del 28 dicembre u.s. – fossero tenute in debito conto. Attendiamo comunque il nuovo incontro, già programmato per fine gennaio, ma non ancora convocato».