Sarà una festa essenzialmente per i bambini, provando a fare i conti con le regole del distanziamento che ancora segnano il vivere sociale, e la prima prova di ritorno graduale alla normalità. Il Carnevale di Castrovillari torna in presenza dopo lo stop dello scorso anno ma lo fà con un programma asciutto, essenziale, per questa 64ª edizione che ancora fa i conti con il Covid. Niente sfilate all’aperto, niente carri allegorici, ne gruppi mascherati, per una delle feste storiche del panorama calabrese, ma solo una piccola attenzione alla festa carnascialesca per i bambini ai quali sarà dedicato un doppio appuntamento domenica 27 febbraio all’interno del Villaggio Scolastico.
Una scelta, quella della Pro Loco di Castrovillari, che vuole lansciare un primo sebnale di ripresa dopo aver dialogato a lungo con l’Amministrazione comunale per capire ciò che era possibile fare con l’emergenza sanitaria ancora in corso. Allo la scelta di dedicare la festa 2022 ai più piccoli va proprio nella direzione di voler concedere un pò di serenità e gioia a coloro i quali «hanno più sofferto della mancanza di socializzazione» spiegano gli organizzatori.
Nel ristrettissimo programma ci sarà spazio, giovedì 24 Febbraio alle ore 17.00 nel Castello Aragonese, per l’incoronazione di “Re Carnevale” con il consueto rituale della consegna delle chiavi della città al re burlone. L’evento sarà aperto al pubblico, con ingresso gratuito e Green Pass obbligatorio nel rispetto del DPCM anti covid 19. Poi domenica doppio appuntamento con il Carnevale dei bambini: dalle ore 10:00 alle 11:00 e dalle 11:30 alle 12:30 con animazione con maschere, artisti da strada, giocolieri e clown. Appuntamento sempre aperto al pubblico con ingresso gratuito e Green Pass obbligatorio.
«Il Carnevale 2022 come quello dello scorso anno, sarà sicuramente diverso dagli altri – sottolinea il presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli – La pandemia da Covid-19, ha purtroppo, cambiato i connotati della festa più colorata e pazza dell’anno. Il divieto di assembramento e il rispetto del distanziamento sociale, non rendono possibile il tradizionale svolgimento del Carnevale ma, non è detto che le celebrazioni dell’evento debbano essere meno magiche, soprattutto per i più piccoli; questo è lo spirito che ci accompagnerà in questa edizione».
«Rispetto allo scorso anno, dove il Carnevale è stato solo virtuale – ha sottolineato il direttore artistico della Pro Loco, Gerardo Bonifati – quest’anno faremo a meno dei cortei e delle sfilate ma, ritorneremo in presenza».