Camera minorile lancia la campagna sulla genitorialità

luisa fiorito

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CASTROVILLARI – Ricorre oggi la giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, in occasione dell’anniversario dell’approvazione della Convenzione Onu sui Diritti del Fanciullo avvenuta a New York nel 1989. In occasione di questa giornata la Camera Minorile di Castrovillari, Sezione distaccata di Catanzaro, annuncerà la promozione di una campagna volta al sostegno della genitorialità responsabile, finalizzata alla prevenzione degli abbandoni, degli aborti clandestini e degli infanticidi. Le iniziative, che vedranno coinvolti anche i comuni, i consultori familiari e le scuole, mirano ad un’informazione essenziale, pratica e funzionale rivolta ad adolescenti e genitori, e avranno come punto di partenza la divulgazione del D.P.R. 396/2000 che riconosce alla madre il diritto di non riconoscere il nascituro e di partorire in assoluto anonimato. «La genitorialità non è un dato innato. Il dato naturale, il dato biologico dell’evento nascita non è una garanzia, non rappresenta nessuna certezza sul versante della genitorialità» – ha affermato il Presidente della camera minorile della città del Pollino, Maria Luisa Fiorito – «Il diritto riconosciuto alla donna di non riconoscere il nascituro non si contrappone ai diritti del suo nato, ma è funzionale all’affermazione dei diritti del neonato a crescere in una famiglia, anche diversa da quella di origine, in grado di fornirgli quelle cure affettive ed educative che gli sono indispensabili per un armonioso sviluppo della sua personalità. La scelta di non riconoscere un bambino come figlio, nella consapevolezza di non poterlo crescere in modo adeguato alle sue necessità psico-affettive, rappresenta pertanto un’assunzione di responsabilità che va rispettata e compresa».