Cambia location quest’anno ma non il suo fascino a “Sirinata d’a Savuzizza”, uno degli appuntamenti più attesi e caratteristici del Carnevale di Castrovillari. Da qualche anno l’appuntamento, dedicato all’artista castrovillrese Gianni Francomano, è anche un momento per far riscoprire gli angoli più belli del centro storico di Castrovillari e così dopo il Rione Pantaniddu, quest’anno sarà di scena un vico che i castrovillaresi chiamano “A Vanedda a Chiazza” ovvero, Via dei Martiri. L’appuntamento che è inserito nel ricco cartellone della 65esima edizione, si tiene il giovedì grasso e riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate”. (16 febbraio 2023). Gruppi mascherati, accompagnati dal tradizionale suono della fisarmonica e del tamburello, intrattengono il popolo del carnevale, tra canti, danze e degustazioni di prodotti tipici.
Un evento ormai istituzionalizzato a cui la Pro Loco da qualche anno, ha voluto dare un logo, un simbolo, “la maschera”; maschera che non serve a nascondersi, bensì a rivelarsi, a svelare un’anima gioiosa, un cuore che da sempre vive con passione ed entusiasmo il Carnevale di Castrovillari, di cui, forse, a’sirinata d’a’ savuzizza è la nota più autentica e popolare, a cui tutti possono partecipare, per dare spazio alla gioia e all’incontenibile frenesia. Una operazione mirata e lungimirante che riporta il carnevale al centro dell’attenzione di un’intera comunità che rivive il rito carnascialesco per come vuole la tradizione. In ogni “catuio” (magazzino), ci sarà una giuria formata da componenti di diverse Associazioni di Castrovillari, a loro andrà l’arduo compito di decretare il vincitore che sarà poi premiato nel corso del Gran Galà del Folklore che si tiene il lunedì. Il merito della riuscita della manifestazione “va soprattutto al coinvolgimento dell’intero rione che non fa mancare il proprio appoggio, alla massiccia partecipazione di pubblico e agli infaticabili organizzatori, primi fra tutti, Fernando Loricchio, Giovanni De Santo, Giancorrado Baratta e Pierpaolo Avolio e tutto il Cda della Pro Loco cittadina. Parola d’ordine…mascherarsi”.
Ma prima di dare il via alle serenate tradizionali sarà di scena ( giovedì 16 febbraio alle ore 18,30), l’incoronazione di “Re Carnevale” con il corteo di “Re burlone” che insieme alla Quaresima, nella centralissima Piazza Municipio, daranno vita alla tradizionale diatriba e consegna, da parte del sindaco, delle chiavi della città a Re Carnevale aprendo di fatto alla gioia e al mascheramento che durerà 5 giorni, fino al martedì grasso quando, Re Carnevale verrà bruciato sul rogo e la Quaresima prenderà il suo posto.