CASTROVILLARI – “Intendo rassegnare le mie dimissioni con decorrenza immediata dalla carica di Presidente di codesta associazione e avviare il conseguente scioglimento della stessa e di tutte le cariche ad essa associate”. Sono le parole di Cristiano Esposito, ormai ex Presidente dell’Amatori Castrovillari calcio, contenute in una missiva che racchiude tutta la delusione e l’amarezza per ciò che poteva essere e non è stato. Ha aspettato l’epilogo del torneo di calcio amatoriale, la premiazione finale del torneo per comunicare dopo diversi anni la sua scelta e soprattutto le ragioni della stessa.
“Si sono avvicendate negli ultimi 15 anni, diverse Amministrazioni di diverso colore politico. Con tutte ci siamo trovati sempre a discutere di una struttura adeguata e consona al ruolo che questa realtà ricopre all’interno del tessuto sociale ed economico della città di Castrovillari” afferma Esposito. Con ognuna di essa si sono sempre discussi e sollevati i soliti problemi e disagi ((strutturale, igienico, di sicurezza e agibilità). Purtroppo “ci siamo sempre trovati, ad ogni inizio stagione, nelle condizioni di partenza : da soli ci siamo prodigati (economicamente e fattivamente), affinché quella “struttura” chiamata Campo Valerio, divenisse fruibile e presentabile”. In risposta “sistematicamente ogni anno, dagli uffici preposti abbiamo ricevuto solo richiesta di emolumento a fronte di un servizio mai elargitoci. Servizio che, avrei voluto “pagare”, a fronte di una struttura a norma, con i servizi igienici funzionanti, con le reti delle porte, le bandierine, la squadratura, recinzione idonea, con il terreno di gioco senza voragini ed un impianto elettrico sicuro”. Situazioni queste che hanno demoralizzato probabilmente chi insieme a tutta la sua struttura organizzativa, formata da un gruppo di amici, ha cercato sempre di mandare avanti un torneo storico. Esposito oggi si dice “stanco ed affranto, dalla vana attesa di una nuova e tanto desiderata struttura ; deluso per non aver potuto continuare quel progetto che ebbe i suoi albori nel lontano 1991 e che doveva culminare dando agli 800 associati ed a tutti i giovani la possibilità di una struttura socialmente accogliente e utile”. Ed allora ecco arrivare le dimissioni. Cosa accadrà ora, chi prenderà in mano le sorti del calcio amatoriale castrovillarese?