CASTROVILLARI – Lotta senza quartiere per la tutela dell’ambiente. Usa il pugno duro l’amministrazione comunale che in queste ore ha effettuato la bonifica di tre discariche abusive in altrettante contrade cittadine. Per due di queste – grazie alla raccolta di alcuni elementi da parte dell’Ufficio ambiente e del comando di Polizia Municipale – «sono stati individuati alcuni responsabili» ai quali saranno addebitati i costi della pulizia degli ambienti. Lo comunica l’assessore all’ambiente, Pasquale Pace, comunicando che gli interventi sono stati effettuati presso «contrada Grancia, l’ingresso dell’ex kartodromo ed a San Rocco, vicino il depuratore comunale». I tre siti si trovano in aree periferiche della città nelle quali «è molto difficile avviare delle politiche di controllo ad ampio raggio, specialmente nelle ore notturne che meglio si prestano ad atti del genere» spiega l’amministratore. Ma non per questo si è rinunciato a scovare i responsabili. «Gli interventi, che esprimono il costante livello di controllo del territorio, pianificati con largo anticipo da parte dell’ufficio Ambiente e della ditta Calabra Maceri – ha aggiunto Pace – sono stati effettuati appena conclusi i festeggiamenti della Madonna del Castello in modo da non distogliere le energie lavorative necessarie a garantire il perfetto funzionamento dei servizi di pulizia e raccolta dei rifiuti nei giorni delle celebrazioni religiose e civili». L’assessore ha specificato che interventi straordinari come questo «non vanno a gravare sulle tasche dei cittadini dato che devono obbligatoriamente essere espletati come servizio incluso all’interno del nuovo capitolato speciale d’appalto, il quale è entrato in vigore lo scorso settembre in riferimento proprio a discariche abusive fino a 10 metri cubi di volume. Questo, però, non giustifica, ne autorizza i cittadini a compiere tali abbandoni di rifiuti che, se correttamente differenziati e riciclati, possono divenire una ricchezza o quanto meno un sicuro abbattimento di costi di tariffa da pagare per lo smaltimento della frazione indifferenziata che costituisce la quasi totalità dei rifiuti presenti nelle discariche abusive». Insieme ai cittadini che ben si sono coinvolti nella raccolta differenziata l’assessore esprime «gratitudine agli operatori di Calabra Maceri, agli ispettori ambientali volontari ed al personale dell’ufficio ambiente per quanto profonde, che permettendo di fronteggiare molte delle attuali problematiche, anche in questi periodi di forti ristrettezze economiche».