Aspettando il Natale con l’AFD di Castrovillari

foto afd

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CASTROVILLARI – Musica, danza,  poesia, in una parola  “ Aspettando il Natale”.  Lo  spettacolo organizzato, ormai da 16 anni nel periodo natalizio , dall’Associazione Famiglie Disabili di Castrovillari tenutosi al teatro Sybaris nei giorni scorsi.
L’AFD, opera nella città del Pollino, dal 1987. Un gruppo di famiglie ha imparato a trasformare l’indignazione per l’indifferenza degli altri verso il mondo della disabilità, in azioni capaci di abbattere barriere sfavorevoli, determinate dall’etichetta “handicap grave”. Attraverso diversi laboratori e l’aiuto di volontari, ha focalizzato gli interessi di ciascun ragazzo/a presente aprendosi, alla speranza di recuperare le relazioni e i pezzetti di esistenza perduti. Ritornando allo spettacolo di solidarietà, presentato da Carlo Catucci, la serata si è  aperta sulle note di un grande musicista Stefano Bellini che, ha iniziato a suonare a soli sette anni perfezionandosi  al conservatorio Giacomoantonio di Cosenza. A portare i saluti al folto pubblico presente, la presidente dell’associazione , Tina Uva Grisolia : “ Papa Francesco dice: ha rimarcato la presidente,  “ Uscite, cercate, bussate” e il nostro vescovo, Mons.Francesco Savino nella messa dedicata alla giornata della disabilità ammonisce:” Non c’è Vangelo lì dove c’è uno di loro non guardato e riconosciuto come persona nella sua dignità” . Po ha aperto una piccola parentesi sull’associazione da lei diretta, sottolineando come ogni giorno debba lottare per il “dopo di noi”.  Infine riferendosi alle istituzioni ha affermato che  queste devono avere il  coraggio di riconoscerci ed entrare  in un rapporto di condivisione e di impegno ma anche capiscano che la politica verso la nostra associazione, che è stata sempre di grande supporto all’organizzazione pubblica, non si riduca a pensarci sempre come quelli del “mantello del buon samaritano”. Noi dobbiamo essere sentiti come un’espressione di forza, giuridicamente riconosciuta che dona e propone e che non è solo portatrice di fardelli ma di istanze che vanno comprese e sostenute, perché si sappia …”la voce che di chi vive le difficoltà ,è sempre la voce più vera”.   E dalla musica alla danza con le allieve del progetto “ Cea”  Centro Espressione Artistica, diretti dai maestri, Tilde e Danile Nocera.
Non sono mancate le poesie che hanno avuto come filo conduttore, l’amore…sul palco Benito Nocera e Franco Pirrera che ha recitato poesie di Luigi Russo. Poi ritorno alla musica con 20 orchestrali in erba provenienti dall’ Accademia musicale “Suzuki Talent Center”  di Cosenza diretti dal Maestro Fausto Castiglione ,  un’ accademia fondata circa 20 anni fa.
A portare i saluti al folto pubblico presente, il Vicesindaco Francesca Dorato ed il Presidente del Consiglio Piero Vico. Entrambi hanno sottolineato il lavoro certosino che fa da diversi anni l’associazione con amore, dedizione e spirito di abnegazione.
Ancora un momento magico, questa volta con gli artisti più importanti della serata, ovvero gli ospiti dell’associazione che grazie alla maestra Tilde Nocera,  attraverso il laboratorio di danza terapia,  utilizzano il corpo e il movimento come mezzo primario per raggiungere gli scopi terapeutici. Una tecnica di riabilitazione che utilizza l’espressività corporea per regolare le emozioni il “sé” psicofisico dell’individuo.Un momento toccante e delicato che in un girotondo di emozioni ha coinvolto il pubblico presente. A chiudere questa bella serata di solidarietà e di magia,  ancora una volte le allieve del progetto Cea. Appuntamento al prossimo anno per percorrere e condividere un altro pezzo di strada insieme  riconoscendo il valore di ciascuno nella sua diversità.