Archiviazione caso Pittari. I legali della famiglia presentano l’opposizione

tribunale giudiziaria

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CASTROVILLARI – “Si confida ancora una volta nell’operato della Magistratura affinché venga fatta piena luce sull’intera vicenda che ha portato al decesso di Salvatore Pittari”. Lo  chiede l’avvocato Vincenzo Malomo quale difensore della famiglia Pittari dopo aver presentato ieri mattina l’opposizione alla richiesta di archiviazione della Procura. “Quale difensore di una delle parti offese ho richiesto energicamente la prosecuzione delle indagini preliminari sulla base di nuove circostanze emerse di recente, che reputo meritevoli di accertamento da parte della Procura della Repubblica”. Salvatore Pittari, giovane centauro è morto nella notte del 15 novembre. Il giovane era caduto in moto nella mattina di quel giorno nel tratto che da Civita portano verso Frascineto, battendo con un fianco sul guard rail. Soccorso e trasportato in Pronto Soccorso a Castrovillari a seguito di una emorragia interna venne operato nel reparto di Chirurgia del nosocomio cittadino. Purtroppo a seguito di complicanze nel quadro clinico il giovane nella notte ha perso la vita. Dopo la denuncia dei familiari la magistratura ha aperti una indagine. Nei giorni scorsi, dopo aver valutato la consulenza dell’autopsia effettuata sul giovane il Pm Maria Grazia Anastasia ha chiesto l’archiviazione per tutte le 13 persone indagate e difese dagli avvocati Innocenzo Palazzo, Pierfrancesco De Marco, Andrea Bonifati, Francesco Orofino, Annarita Altieri, Francesco Mundo, Riccardo Rosa. Decisione sulla quale si dovrà pronunciare il Gip nelle prossime ore e per la quale è intervenuto ora uno dei difensori della famiglia Pittari.