Quella di Castrovillari è la prima filiale extra territoriale per la Bcc dell’Alto Tirreno della Calabria Verbicaro. Una scelta strategica per la banca di credito cooperativo che arriva nell’anniversario dei 40 anni dalla fondazione. «un momento importantissimo» per l’istituto di credito – ha dichiarato il presidente Francesco Silvestri – che coniuga le ambizioni di crescita della Bcc con le «nuove sfide che ci aspettano per un nuovo sviluppo aziendale».
Il Presidente del CdA, ha dapprima ripercorso la storia della Banca, evidenziando la lungimiranza dei soci fondatori che più di 40 anni fa ebbero la visionaria intuizione di fondare una Cassa Rurale in un piccolissimo centro montano. Lo stesso Presidente Silvestri si è poi augurato “che la Banca possa replicare nell’area del Pollino la formula già sperimentata con successo nelle sedi storiche: relazione con soci e clienti, vicinanza al territorio”.
A salutare l’apertura della nuova filiale di Castrovillari che sarà diretta da Teresa De Marco, c’era il sindaco, Domenico Lo Polito, il quale ha ribadito la volontà di realizzare «sinergia» con la Bcc. «Quando si danno risposte agli imprenditori e si danno risposte immediate si fa il bene della banca, degli imprenditori e dell’intero territorio». La scelta di investire sul Pollino, uscendo fuori dal territorio tirrenico dove la banca fino ad ora ha operato, è «motivo di soddisfazione ed è un indicatore importante».
«La fiducia che dobbiamo avere nella ripresa economica – ha chiosato il sindaco Lo Polito – parte anche da questi segnali». Anche il sindaco di San Basile, Vincenzo Tamburi, era presenta all’inaugurazione della filiale castrovillarese. «La presenza di una banca di credito cooperativo sicuramente è una grossa opportunità per le famiglie e gli imprenditori del territorio anche per la capacità che la Bcc ha di essere sempre più vicina ai propri clienti. In questa fase particolare – ha aggiunto Tamburi – daranno sicuramente una mano all’imprenditoria affinchè possa crescere e sviluppare nuove iniziative».
Particolarmente toccanti sono state le parole pronunciate da Don Giovanni Maurello in occasione della benedizione dei locali. Il parroco della vicina chiesa di San Girolamo ha, infatti, sottolineato che l’insegnamento cristiano e l’attività bancaria vivono solo in apparenza su piani diversi, posto che anche una banca può essere condotta ispirandosi ai valori della solidarietà e della vicinanza alle fasce più deboli della società. Con voce emozionata il reverendo ha poi ricordato il contributo di Don Carlo De Cardona, suo concittadino, alla diffusione del credito cooperativo in Calabria.