Appalto pulizie Asp. Decurtato orario di lavoro. Cgil chiede aiuto ad Oliverio

pulizia scuole

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CASTROVILLARI – Ci aiuti il Presidente della Regione Olivero a dare «forza alle ragioni dei lavoratori e ai diritti dell’utenza per la qualità dei servizi in ospedali efficienti e funzionali». Lo chiede apertamente al Governatore della Calabria a nome della Filcams Cgil Vincenzo Laurito intervenendo nella vertenza che interessa i lavoratori dell’ATI CNS CSF aggiudicataria dell’appalto delle pulizie dell’ASP di Cosenza. A seguito della decisione del 2 luglio scorso, che nella conferenza Stato regioni ha deciso il taglio lineare del 5% sugli importi definiti nell’assegnazione delle gare d’appalto, la ditta ha annunciato nei giorni scorsi che a decorrere dal primo ottobre 2015 «tutti i servizi in appalto, subiranno una decurtazione dell’orario di lavoro» pari alla percentuale tagliata a livello centrale. «Tale decisione – scrive Laurito – è inaccettabile perché interviene direttamente sui già poveri salari dei lavoratori, il 90 per cento di essi ha un contratto di lavoro a 18 ore settimanali, dequalificando oltre modo i servizi ospedalieri, già al limite della decenza». A questo proposito il sindacalista della Cgil in uno sfogo ha voluto interrogare la politica per chiederle «perché mai non si interviene sugli sprechi, che pure la Corte dei Conti regionale, ha evidenziato puntualmente nelle relazioni annuali, indicandone tutte le criticità gestionali e di bilancio». Sulla decisione assunta dalla ditta appaltatrice dei servizi di pulizia la Cgil «non ci sta e chiama alla lotta i lavoratori, sollecitando altresì, le altre OO.SS., rappresentanti dei lavoratori, a fare fronte comune per scongiurare tale intervento gravemente lesivo per i lavoratori e per gli utenti ospedalieri». E’ stato altresì chiesto un incontro urgente al Responsabile del procedimento dell’ASP di Cosenza, rivolgendo un forte appello al presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, affinché si adoperi fattivamente per dar forza alle ragioni dei lavoratori e ai diritti dell’utenza per la qualità dei servizi in ospedali efficienti e funzionali.