CASTROVILLARI – Il fuoco non fa più paura nel Parco Nazionale del Pollino. Da anni la strategia di responsabilità condivisa tra l’Ente e le forze volontarie sul territorio, unitamente ai presidi storici di tutela del verde come il Corpo Forestale dello Stato ed i Vigili del Fuoco, hanno realizzato una sinergia territoriale che ha prodotto i suoi risultati dopo le drammatiche stagioni degli anni che furono. Il Piano Antincendio Boschivo del Parco Nazionale del Pollino si avvia ad entrare nel vivo con l’arrivo della stagione calda. Venerdì 3 luglio alle ore 10.30 sarà il Presidente, Domenico Pappaterra, a presentarlo alla stampa in una apposita conferenza stampa che sarà tenuta a Palazzo Gallo. 29 associazioni di protezione civile coinvolte (20 in Calabria e 9 in Basilicata) per un totale di 1116 volontari operativi (572 in Calabria e 544 in Basilicata), 10 mezzi Pick Up dell’Ente Parco che saranno utilizzati insieme ai 35 in dotazione alle associazioni (7 in Calabria e 28 in Basilicata) e 23 i fuoristrada (17 in Calabria e 6 in Basilicata). Sarà stipulato anche quest’anno il protocollo d’intesa con l’Istituto penitenziario di Castrovillari e l’Associazione Anas per l’impiego di alcuni detenuti nella sorveglianza di alcune zone del territorio protetto dalla località Petrosa, di Castrovillari. In totale i punti di avvistamento saranno 40 e sarà svolto nuovamente l’avvistamento con velivoli ultraleggeri. Il budget del Piano AIB 2015 è di 250mila euro.