Anticipata la riforma. Sab denuncia: annullate le graduatorie Dop

Sola Francesco Sab

Sola Francesco Sab

 

CASTROVILLARI – Brutte notizie dal mondo della scuola. Secondo il SAB, il Ministero della Pubblica Istruzione ha anticipato la riforma, annullando le graduatorie DOP e trasferendo d’ufficio tutti i docenti titolari DOP sulla “provincia”. Per il segretario generale, Franco Sola, questo, infatti, è il risultato che emerge dai trasferimenti, già disposti dei docenti di scuola media per l’anno scolastico 2015/16, che, a parere del sindacato, rappresenta l’anticipazione della riforma prevista dal DDL sulla “buona scuola”, in discussione al Senato. «Nel merito, fino a oggi, – dice Sola – in quasi tutte le province dove insistevano docenti appartenenti a classi di concorso in esubero, i medesimi, annualmente, transitavano ed erano riassorbiti da un ruolo chiamato DOP (Dotazione Organica Provinciale)». Annualmente, poi «in fase di determinazione dell’organico, il SIDI acquisiva il numero dei titolari DOP al fine di disporre i trasferimenti e/o il riassorbimento dalla DOP in presenza di cattedre vacanti e di docenti in esubero. Tale riassorbimento avveniva anche d’ufficio ,partendo dall’ultimo della graduatoria DOP». Per il SAB, invece, «con i trasferimenti dei docenti della scuola media, per l’anno scolastico 2015/16, la normativa contrattuale è stata sovvertita in quanto, in presenza di posti vacanti, non sono stati considerati in posizione di soprannumero i docenti che nella graduatoria hanno totalizzato il minor punteggio, bensì i primi della medesima graduatoria che risultano ora trasferiti d’ufficio su sedi vacanti. I restanti titolari DOP, quindi – afferma Sola – invece di continuare a restare titolari sulla DOP, sono stati trasferiti d’ufficio su “provincia” di appartenenza, alla pari dei docenti ancora privi di sede di titolarità. Tale operazione, a parere del SAB, anticipa la riforma e i docenti trasferiti su “provincia”, in sede di utilizzazione, saranno trattati in una fase residuale rispetto alla DOP che ora non esiste più. Alla luce di quanto evidenziato –conclude il sindacalista – andrebbe rivisto, perciò anche l’ordine delle operazioni, di cui all’allegato 3 – sequenza operativa – dell’ipotesi di contratto del 13/5/2015 sulle operazioni annuali di utilizzazione e assegnazione».