LAINO CASTELLO – Stretta collaborazione tra Anas e Procura della Repubblica di Castrovillari per riaprire quanto prima possibile al traffico il tratto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria compreso tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno (dal km 153,500 e 164,500), chiuso a seguito del tragico incidente mortale sul lavoro verificatosi lo scorso 2 marzo e del provvedimento di sequestro dell’area del viadotto Italia. Ieri, dopo l’avvio delle operazioni peritali sul viadotto Italia, l’Anas e i consulenti della Procura hanno discusso, presso l’Ufficio di Alta Sorveglianza, la bozza del progetto di rimozione delle macerie. L’Anas e il Contraente Generale hanno evidenziato l’estrema urgenza di avviare le operazioni secondo il progetto presentato, assicurando che le attività consentiranno il rispetto delle esigenze probatorie richieste dai consulenti della Procura. Le attività prevedono l’invio formale del progetto di demolizione alla Procura entro la prossima settimana in modo da poter pervenire già l’8 maggio all’avvio delle operazioni di cantiere, compresa la riparazione della pila danneggiata e le attività connesse al ripristino della sicurezza strutturale, che, si auspica, possano avanzare senza soluzioni di continuità sino all’apertura al traffico dell’autostrada, prima dell’inizio della stagione estiva. In occasione dei pronti di primavera, intanto, Anas ha potenziato i presidi del personale al fine di garantire ogni tipo di assistenza agli utenti e per limitare al massimo i disagi alla circolazione. Stefano Liani, ingegnere dell’Anas, ha illustrato – questa mattina nel campo base di Mormanno – tutti i dettagli di questa iniziativa che si muove nell’interesse generale e per ripristinare al meglio – nel pieno rispetto delle regole – la viabilità ordinaria sul tratto autostradale interessato dal crollo.