CASTROVILLARI – “La classe forense non è e non deve essere aliena rispetto a quanto accade nell’ambiente in cui opera, ma ha, a mio pare, il dovere di attivare l’opinione pubblica e l’azione del Governo a tutela della popolazione e del territorio”. Lo scrive il Presidente dell’Ordine degli avvocati di Castrovillari, Roberto Laghi, riferendosi oggi a quanto accaduto nel territorio ionico. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, ha immediatamente assunto posizione in merito alla grave calamità naturale che ha attinto l’Alto Jonio cosentino e particolarmente il territorio di Corigliano e Rossano. Proprio oggi è stato già inoltrato al Presidente del Consiglio dei Ministri, telegramma con cui si sollecita l’immediato intervento del Governo. L’avvocato Laghi ha scritto a Matteo Renzi sollecitando “ogni intervento necessario a mettere in sicurezza il territorio, ad evitare vittime ed a lenire i danni, dovendosi riconoscere alle popolazioni meridionali, che già più di ogni altra soffrono la crisi economica, pari dignità rispetto ad ogni altra comunità italiana e particolarmente, pari dignità rispetto alle popolazioni dell’Italia Settentrionale che puntualmente in casi simili hanno usufruito degli interventi e degli aiuti del Governo”. Già in passato il Consiglio Forense ebbe a sollecitare attenzione per le problematiche connesse al terremoto che devastò il territorio del Pollino e particolarmente Mormanno ed i borghi vicini. Oggi, rispetto all’immane disastro che ha colpito il territorio di Rossano e Corigliano, “l’avvocatura, deve con forza, pretendere che gli organi di Governo, ad ogni livello, operino senza perdita di tempo e senza risparmio, gli interventi necessari a mettere insicurezza il territorio ed a lenire la sofferenza di chi ha subito gravi danni”. Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari sarà immediatamente convocato per assumere ogni ulteriore iniziativa, in ogni consentita sede.