Abbiamo deciso di dirvi la verità. Le Civiche hanno scelto di tagliarci fuori dalla loro rete di informazione

LISTE CIVICHE SPAZIO

LISTE CIVICHE SPAZIO

CASTROVILLARI – E’ capitato una, due, tre. Più volte. Ed in ogni occasione i nostri lettori ci hanno scritto e chiesto il perchè non scrivevamo degli ultimi comunicati delle Liste Civiche che puntualmente notavano essere pubblicati da altre testata on line e di stampa regionale. Ogni volta abbiamo spiegato ai singoli che la ragione vera era che le Liste Civiche ed i loro maximi esponenti da tempo hanno scelto di non inviarci i comunicati stampa che affidano alle altre testate. Una logica assurda frutto della logica di aver deciso di divere la città (e dunque anche chi fa informazione) in buoni e cattivi. E in una dinamica tutta personale di chi si sente nella schiera di buoni noi siamo capitati nel girone dei “cattivi”. Già nell’editoriale di fine anno il nostro direttore responsabile aveva con tatto denunciato quanto da tempo eravamo costretti a subire. Ma ora che la situazione si è ripetuta più e più volte, dopo lungo dibattito all’interno della redazione, abbiamo deciso che era giusto informare i nostri lettori che più volte ci hanno sollecitato e ci hanno chiesto spiegazioni. Sapendo che non essendo al soldo di nessuno e da sempre liberi nei confronti di tutti non abbiamo da elemosinare niente a nessuno, ma vorremmo solo essere messi al corrente tempestivamente, come accade ad altri. Ma ognuno sceglie ciò che preferisce e se ne assume la responsabilità. Anche Grillo tempo fa aveva messo a bando i giornalisti “ostili” al movimento. Sarebbe stato per noi più “glorioso” finire in quella nazionale piuttosto che in una lista da logica di paesotto. Ma tant’è. Andiamo avanti con la voglia – sempre maggiore – di informare per onore della verità. E per verità vi diciamo che questo spazio era destinato alle Civiche che ci hanno pubblicamente detto (nel corso dell’ultima manifestazione di piazza contro la discarica di Campolescia, ma era già accaduto questa estate discutendo con chi era preposto alla divulgazione dei loro comunicati) che non ci mandavano e non ci avrebbero continuato a mandare i comunicati ( Siamo stati nella lista dei buoni solo alcune settimane fa per un breve periodo. Mah, forse per sbaglio!). Così ha deciso chi comanda probabilmente. E così fanno. Noi siamo convinti che tutto questo rappresenti una grave mancanza di libertà d’informazione. Che continueremo a denunciare con garbo ma determinazione. Non facendoci intimidire da atteggiamenti di siffatta onnipotenza.