A3, al via i lavori su Viadotto Italia. Si riapre il 27 luglio

viadotto italia alto

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CASTROVILLARI – Il provvedimento di autorizzazione per effettuare i lavori che consentiranno la riapertura al traffico veicolare del Viadotto Italia è finalmente arrivato nel tardo pomeriggio di ieri. La Procura della Repubblica di Castrovillari, attraverso i Pm Simona Rizzo e Simona Manera, ha autorizzato la ripresa dei lavori nel cantiere del ponte crollato e nel quale, il 2 marzo scorso, perse la vita un operaio rumeno. Si dà così facoltà all’Anas di avviare l’attività di ripristino delle condizioni di percorribilità della corsia nord del tratto interessato, con conseguente apertura al transito a senso unico alternato. Resta, invece, esclusa dal provvedimento la demolizione della campata sud, sulla quale si è verificato il crollo, per la quale la Procura ha ritenuto necessari ulteriori approfondimenti per motivi di sicurezza. Provvedimento, arrivato nella giornata di ieri, che è adottato in accordo con il Procuratore Generale della Corte d’Appello di Catanzaro, Raffaele Mazzotta, che dall’inizio ha seguito la vicenda ed aveva annunciato nei giorni scorsi l’incontro, nella città del Pollino, con i tecnici incaricati dalla magistratura di vagliare la proposta operativa dell’Anas. Se i tempi saranno rispettati la tabella di marcia dovrebbe far chiudere i lavori di ripristino il prossimo 27 luglio. Nella cambia, però, dal punto di vista giudiziario con il viadotto sempre interessato dal sequestro probatorio e preventivo « necessario per ricostruire la cause del crollo. La decisione di autorizzare gli interventi sul viadotto, nonostante lo stop sulla demolizione della campata sud, è funzionale a una ripresa più rapida del traffico» ha dichiarato Mazzotta. Soddisfatto della decisione assunta dalla magistratura il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. «Ringrazio la Procura di Castrovillari – ha dichiarato il Ministro – per il lavoro compiuto, con grande sensibilità rispetto alle esigenze di restituire la praticabilità dell’infrastruttura, e ringrazio Anas per l’impegno profuso nella ricerca di risposte progettuali». Proprio ieri mattina al ministero si era tenuto inoltre un incontro con la Regione Calabria per valutare le soluzioni alternative temporanee rivolte all’autotrasporto.