A tutto Gass. Il progetto sulla sicurezza stradale approda a Castrovillari

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CASTROVILLARI – La Calabria si attesta al penultimo posto della classifica delle realtà territoriali più a rischio in materia di sicurezza stradale. A stilare la graduatoria è il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il progetto “a tutto Gass” (Giovani Artefici della Sicurezza Stradale), realizzato da Ics Associati, Automobile Club di Cosenza e Roma e Orsa. Le infrazioni più frequenti tra i giovani sono l’utilizzo del cellulare alla guida e il superamento dei limiti di velocità. Questa iniziativa lodevole è stata sposata dal Liceo Scientifico “ E. Mattei” di Castrovillari in collaborazione con l’ACI di Cosenza e l’Autoscuola Notaro di Castrovillari.  La “Giornata della responsabilità stradale”si è articolata in due momenti il primo si è svolto nell’aula magna del liceo alla presenza del dirigente scolastico Bruno Barreca, del  presidente dell’Automobile Club di Cosenza, Sergio Aquino e del  sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito.

Hanno relazionato il direttore del Progetto “a tutto gass” Fabrizio Orsomarso ed il Docente –formatore ACI Nicola Buonfiglio che hanno illustrato le principali tematiche inerenti all’educazione ed alla sicurezza stradale.

“Bisogna creare dei deterrenti per spingere i giovani ad assumere comportamenti responsabili”. Così Fabrizio Orsomarso.  Con questo progetto cerchiamo di sensibilizzare una platea più ampia possibile sul tema della responsabilità stradale, perché come diciamo nello slogan di questo progetto: “la sicurezza stradale è un atto d’amore verso se stessi e gli altri”. Oltre 500 studenti sono stati sensibilizzati, 1600 giovani ascoltati tra calabresi e laziali: “I dati che emergono sono a dir poco agghiaccianti: la maggior parte degli intervistati, quasi l’80% dichiara di non conoscere il Codice della strada, la stragrande maggioranza, quasi 1 giovane su 2 guida parlando al telefono.

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Cominciare a dire ai giovani di essere responsabili alla guida potrebbe evitare le “ stragi” soprattutto quelle del sabato sera, così Sergio Aquino, pres. dell’Automobile Club di CS. Le cifre sono impressionanti, oltre 300 mila feriti  e 4000 mila morti all’anno. Ciò non si ferma solo con la repressione, che pure deve esserci, ma è importante inculcare la responsabilità agli automobilisti cominciando da prima che prendono la patente.

Successivamente, nell’area esterna del Liceo Scientifico “E. Mattei”, si sono effettuate le  prove pratiche di guida ai simulatori e prove simulate in “stato di ebbrezza”, nonché prove di guida sicura. A presenziare i responsabili e testimonial dell’iniziativa Cristian Califano, responsabile Aree Riservate Progetto “Ready2Go”, Andrea Capitani, istruttore qualificato ACI Vallelunga, Antonio Notaro, responsabile didattico Autoscuola Aci-Notaro Castrovillari (istruttore qualificato Aci Vallelunga). E’ nell’intento delle nostre autoscuole, ha sottolineato, Antonio Notaro, responsabile didattico Autoscuola Aci-Notaro Castrovillari, promuovere la sicurezza stradale, con questo nuovo metodo, quello  ACI che punta particolarmente alla formazione dei nuovi automobilisti. Una formazione fatta a 360 gradi che include un programma didattico molto diverso dalle autoscuole tradizionali. E’ giusto che chi si mette su strada oltre a preoccuparsi per se stesso si preoccupi anche per gli altri, cos’ il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, intanto abbiamo dei diritti in quanto gli stessi dirittisono riconosciuti agli altri, e se vogliamo che vengano riconosciuti a noi, dobbiamo essere i primi a rispettarli. Più che soddisfatto il Dirigente Scolastico, Bruno Barreca , per l’opportunità data agli studenti. Conoscere è importantissimo per evitare di sbagliare. Una scuola che mette al centro la persona e che si occupa anche di sicurezza sulle strade, ha concluso Barreca, è uno degli obiettivi precipui,  che le scuole tutte si devono dare.
Un dato che non crea certamente  stupore è che il tratto calabrese della Salerno-Reggio Calabria resta il  pericoloso d’Italia, nonostante dall’indagine emerga come il 75% degli incidenti stradali sul tutto il territorio nazionale  si verifichi sulle strade dei centri urbani. Un altro risultato interessante che riguarda la Calabria mostra come la città di Cosenza  sia la più virtuosa con 2 morti e 61 feriti per l’anno 2014, una percentuale  decisamente inferiore rispetto alle altre città calabresi.