A rischio la Manes. Lo Stato Maggiore dell’Esercito ne chiede la soppressione

Manes

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CASTROVILLARI – Lo stato maggiore dell’esercito ha divulgato una nota informativa nella quale si richiede la possibilità di riorganizzare l’11# genio guastatori nell’unica sede di Foggia, mediante «l’abbandono della sede di Castrovillari». Il provvedimento e la sua attuazione, «inizialmente previsto nel 2016, è stato procrastinato al 2017 e comporterà la soppressione della organizzazione di comando e vita nelle sedi stanziali e, in particolare, del Reparto alla Sede di tipo “D”». Dopo circa 30 anni di vita la caserma Manes di Castrovillari «sarà soppresso». A scriverlo nero su bianco all’attenzione del segretario regionale del Pd calabrese, Ernesto Magorno, nonchè deputato nazionale è il membro del partito locale, Gianni Donato. La presenza del genio militare in una terra a rischio sismico e con innumerevoli frane che sottolineano lo stato avanzato di dissesto idrogeologico è di fondamentale importanza per supportare le azioni di protezione civile in caso di bisogno. Per questo si chiede al deputato democrat di intervenire presso il Ministro della Difesa «affinchè sia rivista la decisione dello Stato Maggiore per un potenziamento e non uno smantellamento della caserma Manes onde garantire maggiore sicurezza in una zona, non solo la nostra ma la Calabria intera, che ha subito numerosi terremoti, allagamenti, frane, e fortemente a rischio, per come certificato, anche di recente, dalla nostra Università». Essendo quella di Castrovillari l’unica caserma del genio in Calabria invece che pensare al suo ridimensionamento si dovrebbe parlare dell’elevamento dell’attuale compagnia al rango di battaglione, «per le importanti motivazioni evidenziate che afferiscono all’organizzazione della Protezione civile».