A piedi sull’antica via regia delle Calabrie: Castrovillari tappa conclusiva del viaggio tra 22 borghi

napoli reggio Calabria

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È stata riportata alla luce la Napoli – Reggio Calabria dell’Ottocento, la grande strada costruita dai Borbone per collegare l’intera fascia tirrenica del Regno di Napoli. Si tratta della Via Regia delle Calabrie, riscoperta grazie a Luca Esposito (scrittore, architetto, storico della cartografia del Regno di Napoli, autore della ricerca) e all’Archeoclub d’Italia.

Su quella strada a partire dal 26 marzo si metterà in cammino Vienna Cammarota, ambasciatrice Archeoclub D’Italia, Guida Ambientale Escursionistica di Assoguide, che partendo dall’Epitaffio di Serre in provincia di Salerno, che indicava l’inizio del nuovo tratto (una sorta di indicazione stradale di fine 700) attraverserà ben 22 borghi attraverso Campania, Basilicata, Calabria, percorrendo 182 km a piedi. La guida escursionistica concluderà questo tour sull’antica strada proprio a Castrovillari dopo una settimana circa.

Dopo 8 anni di studio sul campo a cura dell’architetto Luca Esposito, storico della cartografia del Regno di Napoli, sono state ritrovate le antiche taverne (i punti di ristoro di una volta) le osterie dove hanno alloggiato Garibaldi, Pisacane, ma anche la consolare Romana realizzata 2100 anni fa. Alla partenza e all’arrivo ma anche durante i passaggi, Vienna sarà accolta da sindaci, scuole, e incontrerà famiglie provenienti dalle zone di guerra. Anche questi piccoli borghi stanno accogliendo profughi dall’Ucraina. Vienna lo farà con la bandiera dell’Italia e dell’Ucraina.