A caccia di uccelli in area protetta. Arrestati due bracconieri

sequestro Pollino beccacce

sequestro Pollino beccacce

 

CERCHIARA DI CALABRIA – Quando gli uomini del Corpo Forestale del Comando Stazione di Cerchiara di Calabria, dipendenti dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Parco del Pollino, li hanno sopresi avevano già abbattuto alcune beccacce. Per due cacciatori, uno di Cassano G.C. e l’altro di Vicenza L.C., sono scattati gli arresti per furto aggravato ai danni dello Stato oltre alla denuncia per bracconaggio ed introduzione di armi e munizioni in Zona di Protezione Speciale, nel territorio del Comune di Plataci. I due cacciatori sono stati successivamente rimessi in libertà ai sensi dell’art. 121 delle disposizioni attuative del Codice di procedura penale. I due uomini, legati da vincolo di parentela, sono stati sorpresi, al termine di una accurata attività di osservazione, controllo e pedinamento da parte degli uomini del Comando Stazione del Corpo Forestale di Cerchiara di Calabria in località Giannantonio – Manca di Ilice del comune di Plataci, zona ricadente nel perimetro dell’area protetta calabro-lucana. A bordo di una autovettura si erano inoltrati, muniti di fucile e cani da caccia, nel bosco, in un’area notoriamente attraversata dalle beccace in migrazione. Gli stessi erano muniti anche di telecamera con cui venivano riprese le attività cinofile (ferma e cerca) dei cani in loro possesso sulle Beccacce. Bloccati dagli uomini della Forestale di Cerchiara che da tempo monitoravano tale zona gli sono stati sequestrati i due fucili calibro 12 e il munizionamento di proprietà oltre alla selvaggina da poco abbattuta.