Su gli Champs-Elysée è “la Nuova belle epoque”

 

 

PARIGI- I Campi Elisi, la perdizione dello shopping mondiale, ritrovano l’allure di un tempo. I quasi due chilometri (per l’esattezza 1.910 metri), che ospitarono anche la celebre scena con Jean Seberg e Jean Paul Belmondo in A’ bout de soufflé di Godard, in cui lei vende i giornali tra i passanti, ritrovano l’eleganza di un tempo. Dopo anni all’insegna di megastore e fast food, ( ma con eccezioni di altro lusso come la boutique di Louis Vuitton al n. 101 e Guerlain al 689, gli Champs-E’lysées  (l’ingresso dall’Arco di Trionfo), rinascono grazie a nuovi arrivi. È certa l’apertura imminente dei magazzini londinesi Harrod’s , proprietà di Qatar Investment Authority, che aspira a renderli un progetto mondiale. Così come si è insediato da oltre un anno Marks & Spencer  al n.100 assieme a Levi,s che ha incluso una sezione vintage nella sua boutique tra le più iconiche (al n. 76). Al 71 Kusmi Tea, il tè di San Pietroburgo amato anche da Lady Gaga, ha inaugurato il suo Flagship con il Cafè Kousmichoff, al piano superiore. E nel 2014 approderà al n.62 anche il gioielliere americano Tiffany & Co con 1000mq dedicati ai suoi diamanti.  E intanto en France si dibatte se tenere  aperti i negozi anche di domenica….l’idea non sarebbe male..soprattutto per i molteplici turisti che come chi vi scrive, ogni tanto sarebbero disposti anche a ritagliarsi un breve weekend, pronti a tutto, pur di atterrare nella ineguagliabile Ville Lumière.

Potrebbe interessarti

di Rossana Di Maio

di Rossana Di Maio

di Rossana Di Maio