Sedici mesi su un’isola deserta. La storia di Josè Ivan

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Sopravvive per oltre sedici mesi su un’isola deserta. E’ la storia di Josè Ivan partito dal Messico  nel settembre 2012 insieme ad un amico per raggiungere El Salvador ma qualcosa, non va per il giusto verso, un naufragio fa perdere la vita al suo compagno di viaggio risucchiato dal mare mentre lui riesce con la barca ad approdare su un’isola deserta in mezzo all’Oceano Pacifico. Si è nutrito di qualsiasi cosa: pesci, uccelli e numerose tartarughe marine. “Ho bevuto sangue di tartaruga per dissetarmi e le ho mangiate per alimentarmi” ha dichiarato Josè Ivan. L’uomo è stato trovato per fortuna, seppur dopo un lungo periodo giovedì scorso da alcuni abitanti di un atollo popolato a diverse miglia di distanza mentre si trovava a bordo della sua barchetta in vetroresina di otto metri. Le condizioni fisiche di Josè hanno evidenziato uno stato di disidratazione e mal nutrimento, un riscontro normale dopo un’esperienza di sopravvivenza incredibile raccontata talvolta solo nei film.

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