Non c’è copertura per i cellulari. Arrivano i segnali di fumo

immagine segnali di fumo

 

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ORISTANO-  Nell’era della tecnologia c’è chi invece è costretto ad inviare i segnali di fumo. Una singolare protesta sta avvenendo in questi giorni in un paesino in Provincia di Oristano. “Siamo condannati a morte”. E’ quanto afferma Francesco Mura, sindaco di Nughedu Santa Vittoria, un borgo di poco più di 500 abitanti tra i boschi e i monti del Barigadu . In questo luogo infatti l’utilizzo di smartphone e telefonini è praticamente inesistente, causa mancanza di segnale mentre internet è  sconosciuto perché l’Adsl non è mai arrivata. Stanco di inviare appelli alle compagnie telefoniche e agli internet provider il primo cittadino ha deciso di tornare al passato e da ieri  ha organizzato un falò nel piazzale della chiesa intitolata a San Giacomo e armato di una vecchia coperta ha cominciato a mandare segnali di fumo, cosa che ha sortito da subito un immediato effetto mediatico. “Nessun imprenditore aprirebbe una qualsiasi attività senza poter contare su internet e nessun giovane resterà qui se non può neanche connettersi al sito della sua università o inviare un curriculum per cercare lavoro”, dichiara il primo cittadino.   A Nughedu Santa Vittoria è tornato di moda il vecchio telefono della linea fissa di casa, che come ben sappiamo, nel 2013, non è sufficiente, specialmente per le nuove generazioni.

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di Rossana Di Maio

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