CORIGLIANO CALABRO – I lavoratori occupati nei servizi di pulizia dei presidi ospedalieri di Cariati, Corigliano Calabro, Trebisacce, Cetraro e Praia a Mare si preparano a nuove azioni di lotta per ottenere le spettanze dovute. La Filcam Cgil, attraverso il segretario comprensoriale, Andrea Ferrone, ha stigmatizzato in questi giorni il comportamento delle aziende Csf ed Il Faro, per il mancato pagamento della retribuzione del mese di aprile. Nonostante una prima comunicazione delle aziende medesime che «comunicavano il ritardo dei pagamenti, con forte pressione dei lavoratori e della organizzazione sindacale – spiega il segretario della Filcams Cgil – si era addivenuti ad ottenere il pagamento in data 20 u.s. Purtroppo, ad oggi, tale impegno non è stato rispettato e nessun lavoratore ha percepito lo stipendio. Tale comportamento ha gettato nello sconforto e nella disperazione, tutti i lavoratori, che sostengono le loro famiglie con le poche ore di lavoro al giorno e una retribuzione sotto la soglia di povertà». L’organizzazione sindacale «non accetta tale comportamento e nè può accettare l’alibi del mancato pagamento delle fatturazioni da parte della committenza, ASP di Cosenza e preannuncia iniziative di lotta e di mobilitazione che potrebbero sfociare in motivi di ordine pubblico». Non è la prima volta purtroppo, che tali episodi si verificano e non è pensabile che questi lavoratori possano abituarsi a cronici ritardi di pagamenti. Pertanto ci auguriamo una rapidissima soluzione del problema che scongiuri forme di lotta più dure e incisive.