CASTROVILLARI – Da pochi giorni è disponibile anche in Italia un nuovo e più efficace defibrillatore biventricolare impiantabile. I primi impianti in Calabria di questi innovativi dispositivi sono stati effettuati con successo dal Professor Giovanni Bisignani e dalla sua equipe, la Dottoressa Silvana De Bonis e il Dottor Giovanni San Pasquale su due pazienti presso l’Ospedale di Castrovillari come ocnferma lo stesso Bisignani. “Si sono conclusi con successo i primi impianti di questo nuovo defibrillatore biventricolare su 2 pazienti di 65 e 68 anni affetti da scompenso cardiaco: i dispositivi cardiaci impiantabili sono sempre meno invasivi, ma esiste ancora una percentuale di persone che non riesce a beneficiare totalmente della terapia con defibrillatore biventricolare – afferma il Professor Giovanni Bisignani, -. Fino ad oggi, il medico doveva modificare manualmente i diversi parametri del dispositivo impiantato per riuscire a trovare una soluzione a questa mancata risposta clinica. Con questa tecnologia innovativa, invece, i parametri della stimolazione vengono adeguati automaticamente sulla base delle condizioni del paziente”. Ricordiamo che lo scompenso cardiaco colpisce oggi più di 22 milioni di persone, con un’incidenza pari a 2 milioni di casi l’anno. Solo in Italia, i pazienti sono 747.000. I pazienti colpiti da questa patologia hanno un’aspettativa di vita molto compromessa se non opportunamente trattati. Lo scompenso cardiaco è responsabile del 1-2% della spesa totale per l’assistenza sanitaria.
La grande sfida che raccoglie questa innovazione tecnologica è, come definito nell’Expert Consensus Statement on CRT EHRA/HRS (raccomandazioni internazionali sul trattamento dei pazienti affetti da scompenso cardiaco), massimizzare il numero di pazienti che beneficiano appieno dei vantaggi della terapia di resincronizzazione cardiaca.
La seconda novità risiede nel fatto che i pazienti, benché portatori di un dispositivo medico impiantabile, potranno sottoporsi, se necessario, all’esame di risonanza magnetica su tutti i distretti del corpo, anche con nuova tecnologia di campo magnetico a 3 Tesla per ambiti diagnostici complessi. Tale possibilità era fino ad oggi preclusa ai portatori di defibrillatore impiantabile biventricolare.
La terapia con dispositivo biventricolare si è dimostrata efficace nel ridurre in maniera significativa la mortalità e le ospedalizzazioni per scompenso cardiaco, entrando nelle linee guida in Classe di indicazione I A; i nuovi dispositivi impiantati oggi vanno nella direzione di migliorare ulteriormente la gestione del paziente con scompenso cardiaco.“Sono molto soddisfatto di poter offrire ai nostri pazienti quanto di meglio oggi in commercio, ma sono anche gratificato dal fatto che Medtronic abbia scelto la cardiologia di Castrovillari per effettuare i primi impianti di questo innovativo dispositivo nella nostra regione” – conclude il Professor Bisignani.