CASTROVILLARI – Si è svolta sabato pomeriggio la cerimonia della traslazione delle spoglie mortali di Suor Semplice Maria Berardi, per tutti “Zia Monaca”. Nata a Castrovillari il 16 luglio del 1873, Maria Domenica, detta “Mariuccia”, prese i voti nel 1892, venne ammessa alla professione religiosa secondo l’antica usanza delle monache di casa, ossia rimanere in casa propria, e decise di appartenere alle figlie di Santa Chiara d’Assisi “Le Clarisse” di cui indossò l’abito. Punto di riferimento per molti poveri, Suor Semplice, umile servitrice di Dio, si ammalò gravemente e il 23 marzo del 1953 spirò. Numerose le dichiarazioni di persone che la vedevano quando era ancora in vita nel medesimo momento in luoghi diversi e, in questi anni, tante sono state le testimonianze di grazie ricevute per sua intercessione da fedeli dopo la sua scomparsa. Testimonianze di grazie ricevute e presentate alla Curia Vescovile di Cassano allo Jonio per l’inizio del processo di Canonizzazione di cui l’Associazione di Volontariato “Suor Semplice Maria Berardi” si è fatta portavoce. Un cammino lungo verso la beatificazione, iniziato proprio sabato avvenuto attraverso una funzione toccante e che ha visto una grandissima folla di devoti partecipare a questa emozionante celebrazione. Partito dal cimitero comunale di Castrovillari intorno le ore 16.30, il lungo e silenzioso corteo ha sostato davanti la casa dove ha vissuto Suor Semplice, in via Roma, per poi arrivare alle 18.15 alla Chiesa della Parrocchia di San Francesco di Paola. Alle ore 18.30 in punto la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da Mons. Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio, il quale dopo la funzione religiosa ha proceduto, insieme a tutto l’ordine sacerdotale presente, alla benedizione del sepolcro. La tomba di “Zia Monica” è stata collocata infine nello spazio sottostante il quadro che raffigura Santa Chiara D’Assisi. Presenti alla cerimonia anche il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, e autorità civili e militari.