CASTROVILLARI – Gestivano il commercio di stupefacenti utilizzando come base operativa una casa del centro storico abusivamente occupata. Gli inquirenti, che li hanno tratti in arresto stamane, hanno definito il luogo un vero e proprio “supermercato” degli stupefacenti, struttura ben organizzata e supportata ulteriormente da una donna di vent’anni, D. M., che su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sarà sottioposta all’obbligo di firma. In manette e assegnati all’ordinanza di custodia cautelare presso il Carcere di Castrovillari sono finiti Cristofer Innocente (26 anni), Angelo Gallo (23 anni) e Luigi Madeo (24 anni) già arrestati in precedenza per sequestro di persona in concorso, lesioni e minacce) e Francesco Armentano (36 anni), Campilongo Vincenzo Davide (28 anni) finiti ai domiciliari, tutti coinvolti in questa rete di spaccio cittadino. L’attività odierna scaturisce da pregresse indagini condotte dai militari di questo nucleo operativo (comandato dal tenente Massimo Cipolla) e coordinate dalla Procura della Repubblica di Castrovillari attraverso la dottoressa Mariagrazia Anastasia) che hanno documentato in più circostanze la commercializzazione di stupefacenti (soprattutto eroina e cocaina) all’interno di una casa occupata abusivamente. Questa nuova operazione, e le misure cautelari disposte dal Gip Letizia Benigno, sono un altro tassello di contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti che l’Arma dei Carabinieri, agli ordini del Capitano Antonio Leotta, sta conducendo sul territorio.