Intelligenza artificiale. Se ne parla con i giovani studenti

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CASTROVILLARI- Una interessante iniziativa che ha visto protagonista il mondo della scuola. Nei giorni scorsi presso l’auditorium della scuola secondaria di I° grado di Castrovillari, le classi terze D ,E ,F ,G, H, I hanno partecipato all’incontro con il professor Gianluigi Greco della facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria dal titolo: “Intelligenza Artificiale: Le macchine possono pensare?”. Il docente universitario ha ricevuto il più importante premio internazionale attribuito a giovani ricercatori che eccellono nelle aree della logica e dell’informatica: “Kurt GoedelResearchPrize”. Allo stesso orario alle classi terze A, B, C è stato proposto, direttamente in classe, il progetto sull’energia e l’ambiente promosso dall’Enel e presentato dalla dott.ssa Toscano. “Play Energy”. Greco è riuscito a coinvolgere i ragazzi e ad affascinarli con le principali teorie sull’intelligenza artificiale collegate ad una visione della mente umana come un programma, con il test di Turing e con un videogioco condotto dagli stessi. “Nella società complessa nella quale viviamo, la tecnologia digitale ha prodotto mutamenti epocali. Personal computer, telefonia mobile e internet, superati i confini della ricerca, hanno dato vita a innovazioni culturali, economiche e produttive creando nuove forme di comunicazione. Affiorato a metà del Novecento con i primi elaboratori elettronici, il cambiamento ha assunto dimensioni internazionali negli anni ’70 e ’80, fino all’iperbole degli anni ’90. La scoperta del mondo che ci circonda e degli altri avviene oggi soprattutto tramite i mezzi di comunicazione sociale e tramite gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione; anche questi vanno utilizzati con sapienza ed equilibrio perché possono celare insidie e, invece di essere utili strumenti nelle nostre mani, possono diventare padroni esigenti che limitano la nostra libertà”. Entusiasmo da parte degli alunni che al termine dell’incontro hanno posto svariate domande.