CASTROVILLARI – Annuncia qualche giorno di disagio per gli utenti l’Amministrazione Comunale, ma allo stesso anche il passaggio del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti alla Calabria Maceri spa, che subentrerà alla E-Log srl. Con oridinanza sindacale numero 5373 l’Amministrazione Lo Polito vuole superare l’empasse causata dalla interdittiva prefettizia che ha raggiunto la società uscente. Si ritorna dunque alla ditta che per prima aveva vinto la procedura negoziata del Comune. «Nel ringraziare la ditta uscente che si spera possa chiarire quanto prima la propria posizione che, sicuramente, ha svolto un lavoro egregio nella nostra città, – scrive l’amministrazione – i cui risultati erano sotto gli occhi di tutti, si rivolge l’augurio di un buon lavoro alla ditta che sta subentrando di chiara e comprovata capacità». Inoltre il Comune rivolge un «invito a tutti i cittadini» al fine «di collaborare nel rispetto delle regole sul conferimento per mantenere pulita la nostra città e, nel contempo, di non conferire i rifiuti ad iniziare da oggi e fino all’inizio della prossima settimana. Infatti, i tempi burocratici per il passaggio dei dipendenti tra la ditta uscente e quella subentrante, dovuti alle procedure di assunzione e visite mediche, porterà via qualche giorno in cui il servizio non verrà garantito. Con successivo comunicato verrà indicata la data di regolare ripresa del servizio. I disagi per questo temporaneo disservizio saranno compensati da una ripresa ancora più efficiente ed efficace». Nel frattempo in queste ore il rappresentante legale della E-log ha rotto il silezio escludendo qualsiasi «coinvolgimento della ditta in dinamiche delinquenziali» dichiarando non soltanto che la compagine è totalmente estranea alle accuse, ma che la stessa attività della E-Log è sempre avvenuta in conformità ai principi di legalità. «Questo non soltanto nei diversi Comuni appaltati – si legge nella nota stampa – dove continuiamo a lavorare serenamente, ma altresì nella stazione appaltante di Castrovillari, nella quale fino all’ingresso nel predetto comune non siamo mai stati attinti da simili provvedimenti». La società inoltre comunica di aver precisato la propria posizione con gli organi competenti, dichiarandosi disponibile a «collaborare affinchè simili accuse vengano smentite». La società sostiene di aver mostrato, sin da subito, «la volontà di recedere dal servizio proprio nell’ottica di definire la propria posizione. Quanto pubblicato dai quotidiani attiene solo a una fase rpimaria del procedimento istruttorio in essere, dovendo seguire quella inerente il diritto di difesa della medesima società».