CASTROVILLARI – C’è un’ombra scura che aleggia sul sistema di raccolta differenziata della Città di Castrovillari. Una interdittiva prefettizia antimafia sarebbe già arrivata sul tavolo dell’Amministrazione comunale, a guida Lo Polito, per segnalare il rischio di infiltrazioni criminali nel sistema di gestione e raccolta dei rifiuti nell’ambito cittadino. Una informativa così pesante da potarsi dietro il sospetto soprattutto per la gravità dei fatti in base alle particolari esigenze di tutela della legalità. Un documento scottante e pesante che il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, avrebbe recapitato con urgenza all’amministrazione comunale di Castrovillari che ora altrettanto in fretta dovrà decidere il da farsi per evitare che il documento prefettizio, oltre ad aprire scenari delicati per quanto riguarda le faccende di legalità strettamente collegate al sistema di raccolta, possa ingenerare anche una crisi emergenziale nel “porta a porta spinto” che vede coinvolti le 22mila utenze cittadine. Insomma da una parte si deve salvare il salvabile in termini di efficienza del servizio, dall’altro si deve scongiurare l’infiltrazione criminale nel sistema dei rifiuti del capoluogo del Pollino. Il provvedimento della Prefettura si applica alle aziende, per le quali è stata emessa un’informazione antimafia interdittiva, che abbiano in corso contratti per lavori, prestazioni di servizi o forniture, stipulati con soggetti pubblici. Secondo le informazioni in possesso dell’ufficio territoriale del Governo il sistema di raccolta che viene svolto per la città di Castrovillari potrebbe essere a rischio di infiltrazioni criminali. La notizia che al momento è una pesante indiscrezione potrebbe trovare conferma nelle prossime ore o nei prossimi giorni. Ma dal nervosismo palpabile che dal precedente fine settimana si è generato tra le fila dei lavoratori ed anche negli uffici del Comune la questione potrebbe esplodere da un momento all’altro. Indiscrezioni accertano che l’Amministrazione comunale di Castrovillari sarebbe già corso ai ripari cercando di limitare al meglio lo stallo che deriverebbe dall’arrivo ufficiale della interdittiva antimafia ad opera dell’ufficio territoriale del Governo. Se confermata la notizia potrebbe rappresentare una tegola pesantissima che potrebbe già nella giornata odierna far decidere il Comune di Castrovillari di revocare o comunque sospendere il contratto in essere per gestire in emergenza questa situazione soprattutto per la gravità dei fatti in base alle particolari esigenze di tutela della legalità evidenziate dal documento prefettizio. E’ la prima volta che la città viene interessata da fatti di questo genere e gravità e che getterebbo ombre nere sul sistema della raccolta rifiuti della Città.