CASTROVILLARI – A tutte le voci di adesione giunte in queste ore per la manifestazione di domani mattina si aggiunge anche quella della Cia (Confederazione italiana agricoltori) che ha deciso di scendere in piazza per prendere parte ad un evento «promosso a tutela del territorio». Allo stesso tempo però, attraverso la voce del Presidente provinciale, Ferdinando Mortati, mette sul tavolo della discussione anche alcuni distinguo che la caratterizza. «Preliminarmente – si legge in una nota stampa – l’Organizzazione prende atto del positivo approccio del Sindaco Lo Polito alla problematica oggetto di discussione e della sua volontà, espressa pubblicamente, di chiudere la discarica». Nei giorni scorsi durante alcuni incontri tenutisi tra le organizzazioni di categoria la Cia «ha avuto occasione di manifestare al rappresentante dell’Amministrazione numerose perplessità circa l’utilizzo della discarica di Campolescia». L’organizzazione democratica ed indipendente «che afferma la centralità dell’impresa agricola e di tutti coloro che operano e vivono nel mondo rurale, al di là di quelle che possono essere le fazioni e i battibecchi politici, rifiuta qualsiasi tipo di strumentalizzazione e persegue solo la realizzazione dei valori che attengono alla libera iniziativa imprenditoriale agricola, al lavoro, alla ruralità, alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio». Sarà in piazza per difendere la tutela del territorio e «pur nella triste consapevolezza della difficoltà economica in cui versa l’Amministrazione comunale di Castrovillari, chiede la chiusura immediata della discarica, appena terminati i lavori di messa in sicurezza della stessa. In virtù di ciò l’Organizzazione Agricola, a fronte di un dettagliato quadro economico fornito dall’Amministrazione, si impegna a sollecitare l’intervento delle istituzioni regionali, al fine di trovare, in tempi brevissimi, la soluzione finanziaria più opportuna al problema».