Caso Rummolo. FI, nulla di fatto dalla Regione. Lo Polito prenda una posizione

Rosario Rummolo RSA USB FERLOC Srl

Rosario Rummolo RSA USB FERLOC Srl

 

CASTROVILLARI – “Ognuno faccia la propria parte”. E’ Ciò che chiede Roberto Senise, coordinatore cittadino di Forza Italia, riferendosi alla vicenda legata al giovane Rosario Rummolo, dipendente della Ferloc la cui vicenda legata al suo licenziamento è da tempo oggetto di discussione. Senise invita il Sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito ad assumere “una netta posizione politica contro la Regione Calabria a tutela di un suo concittadino presentando un ordine del giorno in Consiglio Comunale in cui tutta la città si stringe attorno a Rosario Rummolo licenziato ingiustamente dal suo datore di lavoro da oltre un anno”. Per l’esponente di Forza Italia bisogna finire con la “pseudo solidarietà” ora “bisogna agire con  fatti concreti e con atti che il Sindaco e la sua maggioranza devono compiere a difesa del territorio e dei suoi cittadini, per lo più quando si tratta di casi in cui viene calpestata la democrazia”. Il caso lo ricordiamo è stato oggetto anche di una interrogazione  del consigliere regionale Giuseppe Graziano su Ferrovie della Calabria e FERLOC srl nel mese di Maggio 2015 “la cui risposta all’interpellante, dopo un anno, da parte della Regione Calabria  è stata del tutto deludente  e mortificante”.  L’interrogazione regionale a favore di Rummolo al Presidente della Giunta Oliverio , chiedeva “in virtù dei poteri di vigilanza e controllo attribuiti alla Regione Calabria, il personale assunto tramite la selezione pubblica bandita nel 2009 da Ferrovie della Calabria Srl abbia diritto al riconoscimento della sussistenza di un rapporto di lavoro con Ferrovie della Calabria e quindi abbia diritto a vedere annullata la procedura condotta a proposito del trasferimento del personale d’azienda a Ferloc;qualora dovesse essere ritenuta illegittima la procedura di trasferimento del personale in questione, quale iniziativa intende intraprendere al fine di ripristinare la legalità e la riassunzione in servizio del dipendente licenziato”. In pratica “si è concluso con un nulla di fatto  assumendo un atteggiamento  da “Ponzio Pilato” della Regione Calabria e ignorando i poteri di vigilanza che la Legge gli attribuisce sulle società  affidatarie di concessioni regionali a società private, pagate con i soldi dei contribuenti”. Forza Italia non si fermerà qui ed è pronta  a mettere “in atto ogni forma democratica per ripristinare la legalità”. Ognuno faccia la propria parte. La battaglia a favore di Rosario Rummolo continua.