CASTROVILLARI – Il segno più evidente in città dei danni provocati dalle raffiche di vento forte che da stamane sferzano il Pollino è stato il gazebo rovesciato in Piazza Municipio. La struttura di metallo e la sua copertura in pvc sono stati sollevati da terra e sbalzati a qualche decina di metri dal punto in cui era collocato come fosse un foglio di carta. Sempre in città nella mattinata un ramo di albero era caduto su una autovettura procurando alcuni danni. Ma il vento che continua a perdurare nei comuni del circondario ha messo a dura prova la macchina dei soccorsi e di alcuni centri. Nella vicina Morano Calabro, ad esempio, il Sindaco e la Polizia Municipale sono stati bombardati di telefonate che segnalavano alberi caduti lungo le arterie cittadine, tegole fatte volare via dai tetti delle case, perfino la recinzione del cantiere della Chiesa della Maddalena sventrato come se fosse una scatola di tonno. Richieste d’aiuto e di pericolo di caduta oggetti che ha richiesto anche l’intervento dei vigili del fuoco, accorsi nella serata in pieno centro per alcune tegole divelte dal vento al fine di bonficare l’area e mettere in sicurezza passanti e residenti. A Saracena invece si è sfiorata la tragedia nella palestra comunale. Il vento forte ha divelto due grandi finestroni della struttura che sono precipitati all’interno dove i bambini stavano svolgendo l’allenamento del minibasket. Tanta paura ma per fortuna nessun ferito, anche se si è rischiato grosso. All’epoca dell’inaugurazione la palestra fu oggetto di polemiche tra l’amministrazione provinciale, che l’aveva messa in opera, ed il Sindaco Gagliardi che in mancanza del collaudo si rifiutò di aprire l’edificio che faceva parte delle tappe del tour elettorale delle regionali. Altre segnalazioni di disagi anche in altri comuni del comprensorio.