CASTROVILLARI – Ancora la Ss 534 al centro dell’attenzione istituzionale del Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao. Lo stallo del cantiere per i lavori di ammodernamento della importante arteria stradale stanno comportando notevoli disagi non solo alla circolazione stradale, in quanto il percorso alternativo si snoda su una complanare in configurazione cantiere altamente pericolosa e teatro di numerosi incidenti, ma anche alla debole economia, prevalentemente agricola, che caratterizza l’intero territorio. Il prefetto di Cosenza è ben consapevole che «la Sibaritide è, inoltre, zona a vocazione anche turistica, caratterizzata dalla presenza di numerose strutture ricettive e di un elevato numero di occupati nel settore, che potrebbe risentire fortemente di tale criticità, compromettendo, anche in modo irreversibile, la sostenibilità del mercato». A ciò si aggiunge anche la «forte sofferenza delle Imprese di Servizi che prestano la loro attività presso il cantiere» specifica la Prefettura di Cosenza che potrebbe comportare il licenziamento di oltre 300 lavoratori ed avere, altresì, riflessi negativi sull’indotto collegato alla realizzazione dell’opera. Il prossimo 3 febbraio, anche a seguito di sollecitazione del commissario straordinario del comune di Cassano all’Jonio, Emanuela Greco, il Prefetto ha convocato un tavolo di concertazione al quale sono stati invitati a partecipare il Presidente della Regione ed il Presidente della Provincia, i Sindaci del comprensorio, l’Anas, rappresentanti di Confindustria, Confesercenti, Confcommercio e Confagricoltura e delle Organizzazioni sindacali, nonché delle Imprese interessate alla problematica.