CASTROVILLARI – Resterà chiuso per il tempo necessario il Teatro Sybaris del Protoconvento Francescano per lavori di manutenzione definiti dal Sindaco, Domenico Lo Polito, «ormai necessari ed indifferibili». Da tempo la struttura, che ospita centinaia di manifestazioni, all’anno soffre di un grave stato di usura, dovuto alla mancanza di manutenzione ordinaria della quale appaiono segni evidenti – a dir la verità – anche a tutto il resto della struttura del 1200 ubicata nel cuore del centro storico di Castrovillari. Subito le festività di Carnevale, nel mese di febbraio, il teatro verrà rimesso a nuovo. Mancano in molti punti le poltroncine rosse, sostituite – ove possibile – da sedie di plastica, spifferi arrivano da ogni dove, senza contare che per molto tempo mancava l’impianto di riscaldamento, costringendo il pubblico degli eventi invernali, a soffrire un freddo ai limiti della decenza. Ma la decadenza del teatro è similare a quella del resto della storica struttura sede di eventi culturali, sociali, politici e associativi di ogni genere. Le colonne dei due chiostri interni mostrano segni evidenti di umidità, disfacimento, senza contare che le mura esterne da tempo sono oggetto di atti di vandalismo che ne offendono la memoria e la bellezza. Un declino inesorabile al quale è destinato uno dei monumenti più belli della Città che fa davvero spavento e per il quale si dovrebbe fare di più e meglio. Nel gioiello architettonico, fiore all’occhiello del centro storico di Castrovillari, trovano sede anche il Museo Archeologico e la pinacoteca dedicata ad Andrea Alfano, compianto pittore castrovillarese, inaugurata negli anni della giunta Fortunato e mai di fatto decollata come centro espositivo di rilievo quale poteva essere.