CASTROVILLARI – La tradizione per l’arrivo del nuovo anno vuole che si lascino le cose vecchie per fare spazio alle nuove che i prossimi dodici mesi regaleranno. Una usanza che i proprietari di alcune abitazioni di Via Mazzini, nel pieno centro di Castrovillari, hanno deciso di vivere nel vero senso della parola. Allo scoccare della mezzanotte hanno deciso di disfarsi di materassi che non serviranno più dentro le mura domestiche e di un vecchio televisore che di sicuro sarà stato sostituito da quello nuovo di zecca. Peccato che l’abbandono dei rifiuti domestici, cosiddetti ingombranti ed anche di natura elettrica, è considerato un reato punibile per legge. Chissà se nel nuovo anno l’Amministrazione comunale, in accordo con la Calabra Maceri che è la ditta aggiudicatrice del nuovo servizio di gestione dei rifiuti per la Città di Castrovillari, ed il contributo della Polizia Municipale, competente in materia, provvederanno insieme ad un controllo più severo del territorio con l’elevazione di multe ad hoc per i furbetti dei rifiuti. Una pratica purtroppo molto in uso nella città del Pollino che spesso e volentieri ha sporcato le strade cittadine ed offeso la vista dei tanti che, invece, con grande attenzione si preoccupano di differenziare ed anche con qualità il rifiuto prodotto in casa. L’amministrazione comunale di Castrovillari aveva annunciato qualche «disservizio» nei primi giorni dell’anno rispetto alla raccolta della differenziata per le oltre ventimila utenze della città di Castrovillari a seguito del passaggio di consegne tra la società uscente, la Femotet, e la nuova, Calabra Maceri, che per motivi burocratici potrà assorbire al suo interno la manovalanza degli operai solo dal 4 gennaio in poi. Ma questo non è certo da considerarsi un buon motivo per abbandonare i rifiuti sul centralissimo corso della città che alle prime luci dell’alba si è dovuta godere la visuale della mini discarica a cielo aperto. Un mal costume difficile da estirpare nella Città del Pollino. Tante sono le zone del capoluogo del Pollino che restano sfregiate da abbandono indiscriminato di rifiuti, che oltre ad essere un brutto vedere, sono anche un rischio per la salubrità dei luoghi. Basta passare con l’auto per le palazzine popolari nei pressi del Polisportivo Primo Maggio per notare la discarica che campeggia a pochi metri dalle case, come quella presente nel vallone dietro piazza vescovado nel cuore della “civita” castrovillarese. Uno degli atavici problemi di una città che si sogna europea ma si sente fin troppo provinciale. Ecco una delle emergenza da combattere per la nuova agenda del governo Lo Polito in questo nuovo anno.