LUNGRO – Ha spacciato banconote false in un esercizio commerciale del suo paese per ben due volte. Alla prima occasione è riuscito a raggiungere il suo scopo, ma la seconda volta è stato rintracciato dai militari del Comando Stazione di Lungro che lo hanno tratto in arresto secondo l’articolo 455 del codice di procedura penale. E’ finito in manette così il ventottenne, F.S., del comune arbereshe, già conosciuto alle forze dell’ordine colpevole di aver spacciato banconote false in un negozio della cittadina. Nel giro di un paio di giorni per ben due volte si è presentato alla cassa dell’esercizio commerciale con un pezzo da cinquanta euro. La prima volta il commerciante non si è accorto della banconota contraffatta e l’ha messa in cassa. Ma allertato dalle forze dell’ordine al secondo tentativo, sempre dello stesso soggetto, ha rifiutato di essere pagato con i soldi presentati dall’uomo ed ha allertato i Carabinieri dipendenti dal Comando Compagnia di Castrovillari, agli ordini del Capitano Antonio Leotta. I militari lo hanno intercettato e lo hanno sottoposto a perquisizione personale prima e domiciliare poi, ritrovandogli addosso una banconota da cinquanta euro. Seguendo le formalità di rito è stato arrestato e poi rimesso in libertà secondo i termini di legge. Non è il primo episodio di questo genere che si registra nel territorio, per questo i Carabinieri hanno rafforzato i controlli e chiedono ai cittadini ed i commercianti in particolare di prestare più attenzione ai pagamenti, soprattutto effettuati da persone sconosciute. Già qualche tempo addietro i Militari di Castrovillari hanno sequestrato altre banconote fasulle e condotto indagini per mitigare il fenomeno sul territorio.