CASTROVILLARI – La scuola fa rete non solo per reperire fondi da destinare a progetti, ma anche per strutturare insieme la formazione dei docenti e l’orientamento degli studenti. Si chiama “Rete scuole Pollino” la nuova esperienza comunitaria che accomuna ben quattordici istituti di ogni ordine e grado del comprensorio del Pollino e della Città di Castrovillari. Una rete verticale che accompagna i discenti dalle scuole elementari alle superiori e che è nata dall’incontro e dalla collaborazione già in essere tra gli istituti di Castrovillari e i comprensivi di Morano Calabro – Saracena, Frascineto – Lungro – Civita, Mormanno ed il liceo scientifico di Spezzano Albanese. Mercoledì la sigla ufficiale di questo accordo di rete che dopo un anno di collaborazione intermodale ha deciso – per volontà di tutti i dirigenti coinvolti – di essere formalizzata di tutto punto. Servirà a rendere comuni i percorsi di formazione dei docenti ma anche a strutturare percorsi di orientamento simili oltre che a rendere efficace il curriculum verticale capace di dare compimento ad un’azione educativa di continuità nella crescita formativa dei ragazzi. Esperienza di grande respiro che coinvolgerà tutto il comprensorio del Pollino e le sue scuole che – al di là della sana concorrenza di iscrizioni – mettono al centro l’azione formativa e la crescita degli alunni. La rete ora che è costituita potrà essere anche utilizzata per il reperimento dei fondi su specifici progetti che richiedano la rete tra istituzioni scolastiche. La scuola secondaria di primo grado di Castrovillari, diretta da Fabio Grimaldi, sarà l’istituto capofila di questa rete già pronta ad affrontare le nuove sfide dell’educazione. Il rapporto di rete tra le agenzie educative del territorio è uno degli strumenti previsti dal nuovo ordinamento sull’autonomia scolastica. E nel Pollino ne ha fatto subito esperienza virtuosa. Ma la scuola cittadina già è chiamata ad un nuovo impegno. Giovedì insieme all’amministrazione comunale si discuterà di dimensionamento scolastico.