CASTROVILLARI – Tra quelle mura ci hanno passato una vita. Chi trenta, chi trentacinque anni di servizio. I più giovani solo una diecina. Ma tutti a quel sito produttivo sono legati fortemente perché rappresenta il loro lavoro. Oggi che questa certezza sembra poter svanire dietro l’angolo hanno gli occhi preoccupati di chi sa che da qui a qualche giorno si gioca tutto il futuro. Mutui, sicurezza scolastica dei figli, sopravvivenza personale. E’ per questo che veder entrare il Vescovo di Cassano all’Jonio nella sala riunioni dove tante volte si sono riuniti per analizzare il periodo di crisi ha ridato «speranza» a tanti di loro. Lo dicono apertamente nel dibattito con il presule che li ascolta e li incoraggia, e gli assicura «io sono dalla vostra parte. Da oggi avete un compagno di strada in più» Carmine si alza in piedi, è uno dei pochi che prende la parola di fronte ai tanti interventi istituzionali. Ma lo fa per dire a Don Francesco Savino che è «commosso» per averlo sentito parlare in favore di «lavoro» e «dignità» che oggi sembrano valori messi in crisi dalle regole del gioco.