Zanotelli a Saracena per difendere l’acqua pubblica

Gagliardi Zanotelli

Gagliardi Zanotelli

 

SARACENA – Il problema dell’acqua è uno di quelli che dovremo affrontare in futuro. Parla del rischio di mancanza idrica Alex Zanotelli intervenuto a Saracena, insieme al Vescovo della Diocesi di Cassano all’Jonio, Mons. Francesco Savino, al convegno promosso dall’amministrazione Gagliardi sull’acqua pubblica. «Dovremmo preoccuparci non del petrolio o del carbone, di cui possiamo fare a meno ai fini della nostra sopravvivenza, ma dell’acqua che è un bene prezioso, fonte di vita, madre dell’umanità. Pensereste di privatizzare vostra madre? È per questo che l’acqua deve uscire dal mercato. È inammissibile che si faccia del profitto su un bene comune. È necessaria una vera e propria rivoluzione culturale in merito». Questa le parole del missionario che della sua vita ha fatto un’azione di lotta a favore dei più deboli. Il missionario comboniano ha tuonato contro lo spreco delle risorse, ha invogliato i cittadini a ribellarsi e difendere l’acqua pubblica e ha lanciato un monito contro chi accetta lo status quo e non si mobilita per cambiarlo. Insieme a lui anche i rappresentanti del Coordinamento Regionale Acqua Pubblica, Bruno Arcuri, il Sindaco di Carlopoli, Mario Talarico, il Sindaco di Cinquefrondi, Michele Conia, ed il Presule di Cassano, Mons. Francesco Savino, che ha ribadito come «l’acqua va garantita a tutti, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione». A Saracena, sono state già raccolte oltre 1000 firme per la petizione in difesa dell’acqua pubblica. L’obiettivo è raddoppiarle.