CASTROVILLARI – Continua a tenere banco la questione legata ai parcheggi a pagamento nella città di Castrovillari. Il 1 ottobre è stato stipulato il contratto di appalto con la ditta vincitrice, sono partite quindi le ormai famose “strisce blu” che in breve tempo sono subito diventate oggetto di discussione e verifica. Nei giorni scorsi proprio il Sindaco Mimmo Lo Polito è intervenuto in merito ad alcune problematiche sollevate in merito, tra le quali quella del pagamento per “frazione oraria” che in molti richiedono (giustamente) , oltre ad un “atteggiamento meno rigido” da parte della ditta verso le “soste brevi”. Ricordiamo, cosa importante, che nel contratto stipulato tra le parti si ribadisce che “rientra tra le facoltà del comune, d’intesa con l’appaltatore, quella di variare, anche per periodi limitati e/o per zone specifiche, nel rispetto della normativa vigente, gli orari previsti, le zone da sottoporre a pagamento, le tariffe e le agevolazioni/esenzioni”. Ed è un punto importate questo in virtù anche di un ulteriore problema legato ai parcheggi solevato in queste ore. Il Palazzo di Giustizia. Anche qui sono stati predisposti i parcheggi a pagamento realizzati all’interno dell’area recintata, ed anche qui non mancnao le lamentele. Tale costo giornaliero va a gravare su gli utenti della funzione Giustizia, vista anche l’imprevedibilità temporale che spesso si incontra recandosi in tale luogo. Per tale motivo il Consiglio dell’ordine degli Avvocati ha costituito una apposita commissione, presieduta dall’Avvocato Gianni Grisolia, per affrontare tale problematica e trovare le dovute soluzioni. Appare chiara la richiesta di chi usufruisce di tale struttura che è quella di eliminare i parcheggi a pagamento dall’interno della corte del Palazzo di Giustizia. Già nel 2013 l’Amministrazione comunale aveva individuato l’area dei parcheggi a pagamento su via Muraca, oggi tale commissione dopo aver analizzato gli atti inerenti le aree da destinare a parcheggi a pagamento sul territorio comunale ha individuato nelle strade pubbliche circostanti il Palazzo quali via Muraca, via Golgi, via Natta e Via del Cerviero le arterie da utilizzare. Tale modifica porterebbe inoltre ad un incremento dei parcheggi a pagamento di quello previsto nella corte del Palazzo di Giustizia. Una discussione che certamente andrà avanti e che a breve probabilmente riunirà intorno ad un tavolo amministratori cittadini e ordine degli avvocati per trovare una immediata soluzione.