Autobus in fiamme, la notte scorsa a Diamante, sul Tirreno cosentino. Si tratta di tre mezzi, di proprietà della ditta Preite, che collega i comuni dell’ hinterland di Cosenza con il capoluogo stesso e con le rimanenti province calabresi, in quali erano parcheggiati in piazza Caravaggio, adibita a deposito. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco dei distaccamenti di Scalea e Paola, con il supporto di autobotti per rifornimento idrico, che hanno domato il rogo, mettendo in sicurezza il sito. Sul luogo dell’incendio sono giunti anche i carabinieri, i quali hanno avviato le indagini, alfine di risalire alle cause del rogo. Al momento nessuna ipotesi viene esclusa, compreso il dolo. Su quanto accaduto è intervenuto il sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, il quale ha dichiarato: “Il grave atto intimidatorio perpetrato a Diamante ai danni dei bus della società Preite, che si aggiunge ad altri accaduti sul nostro territorio, ha la nostra condanna più ferma e richiama una risposta comune di tutte le istituzioni del comprensorio”. “Per questo –ha aggiunto- chiederò ai sindaci del territorio un incontro per domani, finalizzato ad un’azione forte e sinergica, confidando al contempo nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura”.