Castrovillari, Emodinamica a rischio: si potrebbe passare ad una operatività di solo sei ore

emodinamica sala interna

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L’emodinamica di Castrovillari, che già opera in regime ridotto solo nelle ore diurne, potrebbe addirittura vedere dimensionata a sei ore la sua funzione, se non addirittura arrivare alla sospensione del servizio. Lo annuncia il consigliere regionale del gruppo De Magistris Presidente, Ferdinando Laghi, apprendendo notizie dal reparto di Cardiologia, a cui l’unità operativa afferisce, dopo che dei tre dirignti medici in servizio uno sarebbe in procinto di trasferirsi a Catanzaro, a seguito di un concorso vinto.

«Anziché assicurare un servizio che garantisca tutte le 24 ore giornaliere, come sarebbe giusto e doveroso, visto che non si può “scegliere” l’ora di insorgenza di un infarto, si arriverebbe ad una ulteriore riduzione di orario, se non alla sospensione, con nocumento gravissimo per le persone necessitanti di questo intervento salvavita» aggiunge l’ex primario dell’ospedale castrovillarese oggi impegnato in politica.

«Un evento che deve essere assolutamente scongiurato, riconducendo invece l’attività dell’Emodinamica nell’ambito di tutte le 24 ore giornaliere, come è di norma per questo tipo di servizi. Come si può, quindi, nei termini attuali, parlare di “diritto alla salute” – tuona il capogruppo di “De Magistris Presidente” a Palazzo Campanella -, anche per questo ambito di attività, se non vengono garantite risposte di salute fondamentali per i bisogni dei cittadini? Se non ci si può permettere persino di ammalare in determinate fasce orarie, perché altrimenti si rischia di non poter essere adeguatamente assistiti? Mi rivolgo quindi, ancora una volta, all’Asp di Cosenza, nella persona del commissario straordinario Graziano, affinché si adoperi non soltanto per scongiurare il pericolo incombente per l’attività del servizio di Emodinamica, che rappresenterebbe un serio e concreto pericolo per le popolazioni del Pollino e di una ampia area della Calabria settentrionale, ma anche per ripristinare al più presto le normali condizioni di funzionamento di un’attività così importante e delicata, portandola alla copertura completa e stabile dell’intero arco delle 24 ore ».