Potrebbe essere il momento della verità l’elezione del consiglio dell’ordine degli avvocati, programmata per i prossimi 8 e 9 febbraio. L’ordine delle toghe che ormai accorpa circa 1300 professionisti distribuiti tra Pollino e Sibaritide, sarà chiamato all’appuntamento elettivo dopo l’iter giudiziario che ha riguardato l’inelebggibilità di alcuni avvocati a partire dall’ex presidente Roberto Laghi.
Un momento in cui le vecchie ruggini che hanno interessato i due blocchi di avvocatura che si sono ritrovati insieme dopo l’accorpamento dei presidi giudiziari di Rossano e Castrovillari, potrebbero manifestarsi e forse arrivare alla resa dei conti definitiva. Quindici i componenti da eleggere nel consiglio con un sistema elettorale che prevede preferenze individuali ma anche raggruppamenti tra candidati al fine di stringere alleanza e presidiare l’ordine. Si possono esprimere 10 preferenze (10 su 15) rispettando la quota di genere.
Al momento presso gli uffici della segreteria sono state presentate le candidature di Franco Camodeca (presidente in carica), Rosina Vennari, Vincenzo Renzo, Luigi Malomo, Piera Roseti, Marinella Grillo, Claudio Pisano, Vittorio Ruscio, Domenico Rotondo, Ermelinda Mazzei, Gregorio Castagnaro, Vincenzo Viceconte, Nicoletta Bauleo, Angela Bellusci, Nadia Carnevale, Rosa Cicciu’, Giuseppe Labonia, Domenico Laghi, Francesco Lombardi, Pasquale Madeo, Maria Teresa Petta, Alessandro Rosa e Graziella Algieri.