Cattura Messina Denaro: è cosentino il magistrato che ha coordinato le indagini

guido paolo magistrato cattura denaro

guido paolo magistrato cattura denaro

 

C’è un pezzo di Calabria nell’arresto eclatante del super latitante Matteo Messina Denaro, rintracciato stamane a Palermo all’ingresso di una clinica dove si sottoponeva, sotto falsa identità, alle cure per il tumor al colon. L’inchiesta coordinata dalla Dda di Palermo ha visto tra i magistrati impegnati nelle operazioni di polizia giudiziaria il procuratore capo Maurizio De Lucia, già capo della procura di Messina, e il procuratore aggiunto Paolo Guido.

Quest’ultimo è originario di Cosenza ma in Calabria non ha mai prestato servizio. Nel 2017, il Consiglio Superiore della Magistratura lo aveva nominato procuratore aggiunto di Palermo, avendo partecipato al bando di concorso per l’incarico semi-direttivo. Incarico che ottenne grazie al voto di fiducia dell’assemblea plenaria.

L’arresto di Matteo Messina Denaro arriva all’indomani del trentennale della cattura di Totò Riina, il capo dei capi di “Cosa Nostra”.