MORMANNO – Era il 30 settembre del 1915, quando, a Mormanno, nasceva Luigi Fortunato. Da allora ne è trascorso del tempo fino ad arrivare al 30 settembre 2015, giorno in cui zio Luigi ha tagliato un traguardo speciale: quello dei cento anni. Cento candeline che l’arzillo vecchietto ha spento insieme ai suoi cinque figli, ai nipoti ed ai pronipoti ed al sindaco di Roccavione, Germana Avena. Come dicevamo, Luigi nasce a Mormanno e nel piccolo borgo del Pollino trascorre parte della sua vita, lavorando instancabilmente nei campi e crescendo, insieme alla moglie Domenica, con amore e con tanti sacrifici, i suoi figli. Negli anni ’80, ormai in pensione, decide, però, di trasferirsi, con la moglie, a Roccavione, un paese in provincia di Cuneo, proprio per stare accanto ai figli. Qui trascorre in armonia le sue giornate, circondato dall’affetto dei famigliari. Nel 2011, purtroppo, viene a mancare l’adorata compagna. Da allora in poi, i figli, a turno, si prendono cura dell’anziano papà, accudendolo amorevolmente, senza mai fargli mancare nulla Ed insieme a lui hanno voluto condividere anche il giorno più bello. Auguri zio Luigi e “ad maiora semper”!