Enoico: per la prima volta i vini, le cantine e produttori del Pollino insieme in un grande evento

vigna pollino ph Stephane Ait Ourab

vigna pollino ph Stephane Ait Ourab

 

E’ tutto pronto per la prima edizione del Festival dedicato alla cultura enologica del Parco Nazionale Pollino. Pollino Enoico aprirà i battenti ufficialmente il 28 ottobre per concludersi il 30 dello stesso mese, ma la presentazione del progetto ideato da Catasta avverrà il giorno prima del grande inizio (il 27 alle ore 17:00) con un dialogo a più voci ospitato proprio nell’hub di turismo esperienziale di Campotenese.

A dialogare insieme di questo focus sui vini dei Parchi alla presenza dei produttori ci saranno l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo, il Presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra, il Presidente dell’Enoteca Regionale Casa dei Vini di Calabria Gennaro Convertini, il responsabile per la Basilicata di Slow Wine Rocco Catalano, il Direttore del Gal Pollino Francesco Arcidiacono, il Direttore Generale dell’Arsac Bruno Maiolo e il vice-presidente del Consorzio Terre di Cosenza Luigi Nola, e il giornalista Luciano Pignataro, ideatore e direttore della guida 50 Top Pizza e 50 Top Restaurant.

A Campotenese, nell’hub turistico e culturale Catasta, si ritroveranno insieme per la prima volta le cantine del territorio per un evento, rivolto a curiosi, winelover e operatori di settore, che permetterà di conoscere e scoprire i produttori, gustare ben 70 vini, scoprire i vitigni autoctoni e le varie espressioni dei terroir dell’area protetta più grande d’Italia.

L’appuntamento, organizzato in collaborazione con il Centro per la Valorizzazione dell’Agroalimentare Meridionale, è la prima tappa del progetto Pollino Enoico, format multi canale ideato dai gestori de la Catasta per divulgare la cultura viticola ed enoica del Parco.

Il programma del Festival si articola in una tre giorni intensa che vedrà il clou con il primo walk around testing a tema esclsivamente Pollino. Tra i protagonisti dell’evento ci sarà anche il cuoco cibosofo icona del territorio Federico Valicenti che declinerà i vini del Parco in un affascinante percorso esperienziale del gusto.

Durante i giorni del festival i produttori apriranno le porte delle loro aziende. Gli appassionati potranno immergersi tra vigne e cantine e respirare la magia viticola del Pollino.

«I vini di montagna sono un presidio culturale, identitario e non solo agricolo di grande importanza – spiegano gli ideatori del progetto Giovanni Gagliardi, Donato Sabatella, Sergio Senatore e Manuela Laiacona -. Rappresentano un importante modello di comunità e un fenomeno di resilienza a cui dare sostegno e guardare nell’ottica dello sviluppo economico e socioculturale del territorio. Per tale motivo abbiamo pensato di creare un progetto che possa consentire al grande pubblico e a chi lavora nel settore della ristorazione e dell’accoglienza di conoscere meglio questo tassello produttivo del Pollino. Si tratta di un format di iniziative satellite e tutte mirate alla valorizzazione della cultura enoica del Parco. Prima fra tutte il Festival, pensato come medium coinvolgente con l’obiettivo di favorire legami diretti con i produttori».